Parliamo di aromaterapia. Visto che ha preso piede abbastanza recentemente, molti sono pensati a portare che l’aromaterapia sia una scienza nuova. In realtà questa tradizione ha radici che affondano nel tempo.
In questo articolo troverete tre cose innovative da conoscere, tre errori comuni da non fare (o luoghi comuni da sfatare) e tre oli essenziali da tenere sempre in casa perché economici e versatili per usi di diverso tipo.
Ecco cosa sapere sull’aromaterapia
Perché si chiamano oli essenziali?
Pur essendo conosciuti come oli, la struttura molecolare degli oli essenziali e la loro consistenza é molto differente dagli oli vegetali ai quali siamo abituati: appaiono come minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e di altre piante aromatiche.
E perché essenziali? Forse li avete sentiti chiamare anche oli eterici/eterei ed oli volatili, in riferimento alla natura volatile della sostanza e all’impalpabilità dell’aroma che ne deriva.
Molti pensano che si chiami l’olio essenziale perché svolge funzioni essenziali per la pianta, oppure in quanto ne rappresenta l’essenza. In realtà più tecnicamente il termine essenziale deriva dalla tecnica di distillazione e risale al periodo rinascimentale.
Gli alchimisti avevano ben nota la teoria per cui i quattro elementi della teoria galenica-umorale contenessero un quinto elemento (la quinta essentia) in grado di spiegare le diverse propensioni degli elementi.
Dire olio essenziale e olio profumato non è assolutamente la stessa cosa: generalmente gli oli profumati sono sintetici e prodotti in laboratorio. Anche quando leggiamo “fragranza naturale” non ci si riferisce alla tecnica di produzione.
Tre falsi miti sull’aromaterapia.
Uso degli oli essenziali in gravidanza. Gli oli essenziali hanno effetti ormonali quindi non andrebbero usati in gravidanza (soprattutto nel primo trimestre) o durante le mestruazioni. In linea di massima durante la gravidanza è preferibile limitarsi ad usare i soli estratti di fiori legno e agrumi, evitando quelli di erbe. L’olio essenziale di prezzemolo ad esempio è un abortivo !!
Olio sul cuscino
Una pratica molto comune è quella di mettere alcune gocce di olio essenziale sul cuscino. Meglio però versare le gocce su un fazzoletto o un batuffolo di cotone, appoggiandole poi sul comodino in modo da evitare il contatto diretto.
Un olio vale l’altro?
Un errore comune da non fare assolutamente è quello di sottovalutare la qualità degli oli essenziali. Non è assolutamente vero che un olio vale l’altro, al contrario.
Accertatevi che sia estratto per distillazione / corrente di vapore (deve essere specificato nell’etichetta altrimenti può significare che è estratto con solventi) e che non sia scaduto (già perché anche gli oli essenziali scadono! Altra cosa che potete facilmente controllare dall’etichetta!). Di solito gli oli essenziali migliori sono contenuti in boccette di vetro scure, blu o marrone. Evitate prodotti cinesi o di provenienza non chiara. Mai usare sul corpo oli essenziali per uso ambientale.
Tre oli essenziali che dovete avere in casa.
Tre oli essenziali da tenere in casa.
Forse il più conosciuto tra gli oli essenziali è la lavanda. Sarà per il suo profumo delicato e gradevole o forse soprattutto per i molteplici usi. L’olio essenziale di lavanda è infatti antisettico e antibiotico, antispasmodico (calma i crampi addominali), antinfiammatorio e analgesico, tonico e sedativo. Ha anche proprietà cicatrizzanti (e infatti è un rimedio naturale contro ustioni e ferite, eritemi solari etc).
Molto noto e versatile è anche l' olio essenziale di menta: diffusa nell’ambiente aiuta a ritrovare energia e concentrazione. E’ utile per chi necessità di essere motivato e attivato, soprattutto a livello emotivo e intellettuale. Avendo potere nevralgico si dice anche sia impiegato tra i rimedi naturali contro il mal di testa. Inoltre possiede proprietà digestive. Proprietà simili sono quelle dell’olio essenziale al rosmarino.
Una categoria ampia è rappresentata dagli oli essenziali agli agrumi (che vanno però evitati in caso di esposizione al sole). Qui ci concentriamo in particolare sull'olio essenziale di citronella, prezioso anti zanzare naturale.
Se l’odore vi sembra troppo forte, provate ad usare al suo posto l’olio essenziale di geranio (che oltre ad essere un anti-zanzare è anche considerato afrodisiaco). Ma non tutti sanno che la citronella è anche un ottimo alleato per favorire relax e calma allontanando i pensieri tristi.
Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.