Ci sono diverse cause per cui perdi i capelli, ed è vero che, per motivi che approfondiremo meglio dopo, la calvizie è un problema che riguarda più l'uomo. Tuttavia anche le donne hanno capelli fini o caduchi e di certo per loro non è meno imbarazzante affrontare questi sintomi.
Si può trattare di una problematica temporanea e passeggera, come una carenza vitaminica, oppure di un problema sottostante e duraturo. Determinare la causa della caduta dei capelli è il primo passo per affrontare la caduta alla radice, in modo diretto, mirato e, quindi, più efficace.
- Stress psico-fisico
- Gravidanza
- Eccesso di vitamina A
- Carenza di proteine
- Calvizie maschile
- Alopecia ereditaria (anche femminile)
- Sbalzi ormonali o anticoncezionali femminili
- Stress emotivo
- Anemia
- Ipertiroidismo
- Mancanza di vitamina B
- Malattia autoimmune (alopecia areata)
- Perdita di peso drastica
- Chemioterapia
- Sindrome dell’ovaio policistico
- Farmaci antidepressivi e anticoagulanti
- Pettinatura sbagliata
- Alopecia da tricomania
- Invecchiamento
- Steroidi anabolizzanti
Prima ancora di distinguere tra la calvizie nell'uomo o la caduta dei capelli nella donna quindi, bisognerebbe selezionare le cause della perdita dei capelli (negli uomini così nelle donne). Alcune di queste sono veramente inaspettate e si riferiscono a cattive abitudini diffuse. Vediamo 20.
1. Stress psico-fisico
La caduta dei capelli può essere una risposta che l’organismo dà ad uno stress fisico dovuto ad un evento esterno e traumatico che può essere un incidente stradale, una forte preoccupazione etc. Questo genere di perdita di capelli è conosciuta anche come telogen effluvio (o calvizia “per interferenza”). Si tratta di un fenomeno diffuso di cui peraltro spesso è difficile individuare la causa con sicurezza. Ma la buona notizia è che, essendo correlato all’evento, è a questo contestuale e quindi spesso il problema si risolve da solo dopo circa tre-sei mesi dal trauma. (4)
2. Gravidanza
Che in gravidanza, e soprattutto dopo il parto, i capelli siano più radi, non è un luogo comune. Si tratta di un caso specifico di calvizia telogen alla quale abbiamo accennato sopra al punto 1. La causa della caduta dei capelli è di tipo ormonale. Anche in questo caso in un paio di mesi dopo il parto, i capelli iniziano a ricrescere da soli.
3. Eccesso di vitamina A
Spesso si sottolineano le conseguenze di una carenza vitaminica, facilmente risolvibile con uno specifico integratore contro la caduta dei capelli per donna. Tuttavia anche l’eccesso di vitamine (ipervitaminosi,), in questo caso di vitamina A, può essere nocivo. Tra gli effetti collaterali rileviamo appunto la perdita di capelli. Questo perché la vitamina A in eccesso, quando supera di dieci volte i valori raccomandati di assunzione, quindi quando si arriva ai 300 milligrammi al giorno, si accumula nel fegato risultando tossica per l’organismo che la rifiuta.
4. Carenza di proteine
Se l’organismo assume poche proteine, potrebbe razionarle limitando in via preventiva la crescita dei capelli. Chi segue una dieta vegetariana o vegana dovrebbe considerare di assumere integratori di proteine se sperimenta perdita dei capelli.
5. Calvizie maschile
Soprattutto dopo i 55-60 anni, gli uomini tendono a perdere i capelli per cause genetiche e ormonali. I rimedi per questo tipo di calvizie sono soprattutto topici.
6. Alopecia ereditaria (anche femminile)
Tuttavia esiste anche l’alopecia femminile, che può avere carattere ereditario. Anche in questo caso è consigliabile una cura topica (anche preventiva se si hanno casi in famiglia) (1-2-3 - 5).
7. Sbalzi ormonali o anticoncezionali femminili
Non solo in gravidanza: altri esempi di perdita di capelli dovuta ad ormoni femminili sono la menopausa, la pillola anticoncezionale etc.
8. Stress emotivo
Come lo stress psico-fisico, anche quello emotivo (dovuto ad un evento psicologicamente impegnativo come ad esempio un divorzio), può causare (anzi in questo caso più verosimilmente accentuare un problema già esistente di) caduta di capelli. (4)
9. Anemia
Circa una donna su dieci tra i 20 e i 49 anni soffre di anemia a causa di insufficienza di ferro. E in molti casi questo problema determina anche la fragilità dei capelli. Individuare la causa è importante per agire in modo diretto, ovvero assumendo un integratore di ferro.
10. Ipertiroidismo
Se la tiroide non produce abbastanza ormoni, chi soffre di ipertiroidismo potrebbe manifestare perdita precoce dei capelli.
11. Mancanza di vitamina B
Come abbiamo visto per la mancanza di ferro, anche se la causa della caduta dei capelli è la carenza di vitamina B, è consigliabile agire in modo diretto mediante un integratore vitaminico specifico. La vitamina B si trova naturalmente nel pesce, nella carne e in alcuni tipi di frutta e verdura.
12. Malattia autoimmune (alopecia areata)
L'alopecia areata è una malattia autoimmune nella quale il sistema immunitario, chiamato a difendere l'organismo dagli attacchi esterni (come ad esempio virus e batteri), per sbaglio non riconosce e quindi attacca i follicoli, ossia i bulbi da cui crescono i capelli e i peli. Solitamente la prima terapia d’urto in caso di alopecia areata prevede iniezioni di steroidi (1-2-3 - 5 ).
13. Perdita di peso drastica
A seguito di diete lampo non equilibrate è possibile sperimentare un’anomala caduta dei capelli. Questo accade perché il dimagrimento drastico può essere avvertito come un trauma dall’organismo.
14. Chemioterapia
Uno dei primi effetti visibili dei trattamenti chemioterapici è proprio la perdita di capelli e peli. Questo perché gli agenti chemioterapici, distruggendo le cellule tumorali, colpiscono anche quelle sane. I capelli riprendono a crescere una volta interrotto il trattamento ma in alcuni casi con consistenza o colore diversi da prima.
15. Sindrome dell’ovaio policistico
Tra gli effetti della sindrome dell’ovaio policistico ci sono l’aumento dei peli e il diradamento dei capelli. Seguire una dieta bilanciata, fare sport e assumere rimedi per limitare gli effetti sulla fertilità e il rischio di diabete aiutano anche a tenere a bada questo inconveniente esteticamente fastidioso.
16. Farmaci antidepressivi e anticoagulanti
La perdita dei capelli può essere l’effetto indesiderato di alcuni farmaci, in particolare antidepressivi e anticoagulanti. Dietro consulto medico (e mai prendendo decisioni di questo tipo da soli) potrebbe essere il caso di diminuire il dosaggio o cambiare cura.
17. Pettinatura sbagliata
Può sembrare assurdo e di certo farsi la coda stretta una volta non fa cadere i capelli ma stressare troppo la cute sicuramente non fa bene alla salute del cuoio capelluto, come sanno bene sportivi e motociclisti ad esempio. Sono buone abitudini usare sempre il balsamo quando si lavano i capelli e, quando possibile, lasciarli asciugare all’aria aperta senza abusare del phon.
18. Alopecia da tricomania
La tricotillomania (o anche tricomania o disturbo da strappamento di peli) è appunto un disturbo ossessivo-compulsivo che spinge chi ne soffre verso il bisogno compulsivo di strappare i capelli, non di rado causando macchie o calvizie. Nei casi meno gravi non si tratta di un vero e proprio strappare volontario ma già solo il fatto di giocare continuamente con le ciocche arrotolandole intorno alle dita alla lunga può indebolire i capelli. Anche in questo caso è evidente che la caduta dei capelli è solo un effetto e che quindi, per risolvere il problema, bisogna agire alla radice.
19: Invecchiamento
Capelli più radi e fragili possono anche essere un segno degli anni che passano.
20. Steroidi anabolizzanti
L’ American Academy of Dermatology sembrerebbe confermare che l’uso, o l’abuso, di steroidi anabolizzanti (essendo questi sostanze chimiche derivanti dal testosterone) può avere effetti negativi sulla tendenza alla caduta dei capelli, Questo perché il testosterone (ormone maschile per eccellenza) viene poi trasformato in DHT (diidrossitestosterone), vero responsabile della caduta dei capelli e della calvizie negli uomini.
Bibliografia
Bibliografia
(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30188582
Primary cicatricial alopecia in a single-race Asian population: A 10-year nationwide population-based study in South Korea
Yoon J, Choi JW.
PMID: 30188582 DOI: 10.1111/1346-8138.14625
(2) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30191561
Systemic treatments for alopecia areata: A systematic review
Lai VWY, Chen G, Gin D, Sinclair R.
PMID: 30191561 DOI: 10.1111/ajd.12913
(3) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30195058
The new paradigm for androgenetic alopecia and plant-based folk remedies: 5α-Reductase inhibition, reversal of secondary microinflammation and improving insulin resistance.
Sadgrove NJ
PMID: 30195058 DOI: 10.1016/j.jep.2018.09.009
(4) https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924933818301615
Severe hair loss associated with psychotropic drugs in psychiatric inpatients—Data from an observational pharmacovigilance program in German-speaking countries
Katrin Druschky, Stefan Bleich, Renate Grohmann, katharina Burda, Helge Frieling, Thomas Hillemacher, Alexandra Neyazi, Susanne Stübner, Sermin Toto
(5) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30197894
Efficacy and Safety of a Topical Botanical in Female Androgenetic Alopecia: A Randomized, Single-Blinded, Vehicle-Controlled Study
Katoulis AC, Liakou AI, Alevizou A, Bonovas S, Bozi E, Kontogiorgi D, Rigopoulos D.
PMID: 30197894 PMCID: PMC6120395 [Available on 2019-08-01] DOI: 10.1159/000480024