Capillari evidenti e ramificati degli arti inferiori e la fragilità capillare sono condizioni che possono interessare la popolazione, in particolare quella femminile. I capillari evidenti, o teleangectasie, possono essere un campanello d'allarme rispetto al funzionamento del sistema vascolare e vengono spesso percepiti come un problema estetico.
La loro presenza può essere un segno di problemi più estesi e profondi, e la diagnosi e la terapia devono essere affrontate prima dell'inizio di un trattamento estetico. I fattori di rischio includono ipertensione venosa, invecchiamento, gravidanza, squilibri ormonali, insufficienza venosa cronica e terapie farmacologiche.
La fragilità capillare, invece, si manifesta con la comparsa di macchie emorragiche puntiformi sulla pelle, soprattutto sul viso e sulle gambe. Le cause possono essere molteplici, tra cui predisposizioni genetiche, carenze nutrizionali, alterazioni ormonali temporanee e comportamenti scorretti. In alcuni casi, la fragilità capillare può essere associata a patologie o terapie farmacologiche.
Il trattamento per entrambe le condizioni può prevedere interventi dietetici e comportamentali, come l'assunzione di prodotti alimentari e dietetici a base di frutti di bosco, ciliegie, prugne viola e vitamina C, o l'utilizzo di medicinali contenenti principi attivi di natura o derivazione vegetale, come l'escina, la rutina e l'esperidina. La fitoterapia può inoltre essere utilizzata per migliorare la salute dei capillari, mediante l'impiego di estratti di polline, vite rossa e altre droghe ricche in flavonoidi.
È importante prestare attenzione alla salute dei vasi sanguigni per evitare complicazioni e migliorare la propria qualità di vita. Se si notano sintomi di capillari evidenti o fragilità capillare, è importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un trattamento adeguato.
Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.