Bacche di crespino: studio per trattamento della disfunzione erettile
Tra gli studi per il trattamento della disfunzione erettile partendo da rimedi naturali, nello scopo di cercare alternative al viagra, segnaliamo quello che ha analizzato gli effetti delle bacche di crespino (Berberis amurensis Rupr, BAR).
Fissato lo scopo dell’esperimento in laboratorio, analizziamo il metodo utilizzato dagli scienziati e riportiamo le conclusioni dello studio in analisi. Possono le bacche di Berberis essere considerate un rimedio naturale contro l’impotenza? (per la fonte originale dello studio in lingua inglese clicca qui).
Metodo:
Lo studio ex vivo ha tenuto sotto osservazione strisce di corpo cavernoso alcuni esemplari di conigli bianchi neo zelandesi. Parallelamente alcune ricerche in vivo si sono focalizzate sull’incremento di pressione sanguigna (ICP) e la pressione arteriosa (MAP) registrata nella stimolazione elettrica delle cavie.
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici e scientifici di svolgimento degli studi sull’efficacia delle bacche di crespino per la cura delle disfunzioni erettili, analizziamo le conclusioni alle quali sono prevenute gli studiosi.
Precontratto il corpo cavernoso di un coniglio con fenilefrina (PE) nell’endotelio intatto, il BAR ha provocato il rilassamento del muscolo liscio del pene in una maniera dose-dipendente, che era stata inibita attraverso un pretrattamento con l’estere metilico NG-Nitro-L-arginina, un inibitore della ossido nitrico sintasi, e con oxadiazole-quinoxalin-1-one, un inibitore solubile della guanilato ciclasi.
Il BAR ha prodotto un significativo rilassamento del muscolo liscio del pene in maniera dose-dipendente con una procedura ex vivo.
Il rilassamento indotto dal BAR è stato attenuato significativamente dal pretrattamento con tetraetilammonio (TEA, P<0,01), un bloccante non selettivo del canale di potassio, 4-amminopiridina (4-AP, P<0,01, un bloccante dei canali di potassio voltaggio dipendenti, e caribdotossina (p<0,01).
Il BAR ha indotto un aumento nel picco ICP, nel rapporto ICP/MAP e nell’area sotto la curva dose dipendente.
Conclusione:
Il BAR aumenta l’erezione del pene attraverso il sistema ossido nitrico della guanosina monofosfato e i canali Casensitive-K (BKCa e IKCa) presenti nel corpo cavernoso.
Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.