Dieta per il cuore

Dieta per il cuore

Di cosa parliamo:

Cibo e cuore

Il cibo non incide solo sul peso ma anche sugli equilibri ormonali e sullo stato di salute in generale. Senza dubbio una dieta sana ed equilibrata fa bene al cuore, così come una costante attività fisica. Ecco in che modo le scelte giuste a tavola e nello sport possono aiutare a proteggere la funzione cardiaca mettendo al riparo dal rischio di disfunzioni e di infarto. Per le persone in sovrappeso anche lieve, raggiungere il peso forma aiuta a ridurre già del 10% il rischio di infarto. Non è poco no?§

Quali grassi fanno bene?

Sicuramente mangiare sano e leggero aiuta a stare in forma: fare il pieno di frutta e verdura è il primo passo da compiere per proteggere il cuore e l’organismo in genere. A differenza di quanto si possa pensare però, non tutti i grassi fanno male. L’olio d’oliva o di canola ad esempio, in dosi moderate ovviamente, hanno effetti benefici, così come l’avocado o alcuni pesci grassi come il salmone.
L’alimentazione sana, per quanto di cruciale importanza, è solo uno degli aspetti da tenere a mente. Condurre una vita sedentaria aumenta il rischio di infarto.

Lo sport del cuore: quale scegliere?

E’ il muscolo più importante del nostro organismo eppure in molti ritengono, erroneamente, che allenarlo sia impossibile. Stiamo parlando proprio del cuore.

L’attività fisica, pompando il sangue, aiuta a rafforzare il cuore. Al tempo stesso aumenta il livello del colesterolo buono (HDL) portando via grasso dalle arterie e tutti i prodotti di scarto derivanti dal metabolismo. Per questo motivo l’azione combinata di alimentazione adeguata e sport, aiuta a proteggere il sistema cardiaco. C’è perfino chi sostiene che l’attività fisica, ed aerobica in particolare, allunghi la vita.

Ma quale sport scegliere per il cuore? Molto dipende dalla predisposizione ma anche dalle condizioni fisiche, dall’età etc. Una previa visita cardiologica è fondamentale per scegliere lo sport giusto e calibrare gli sforzi fisici, soprattutto nei soggetti a rischio. Da ricordare inoltre che, durante l’allenamento, la frequenza cardiaca può essere monitorata costantemente grazie ad apparecchi come il cardiofrequenzimetro.

Gli esercizi aerobici si protraggono per più tempo e comportano un’accelerazione dei battiti graduale che fa pompare più sangue e bruciare al tempo stesso calorie. Rientrano in questo tipo di attività la camminata veloce, la corsa, il nuoto, la danza e la bicicletta.

Questo tipo di attività è da preferire, per gli effetti sul cuore, a quella anaerobica, che invece si basa su esercizi intensi ma di breve durata.

Se non si è abituati a fare sport meglio non esagerare e partire in modo graduale con una camminata a media velocità di circa mezz’ora quattro volte a settimana.

Ma aldilà della palestra ci sono alcune sane abitudini quotidiane che permettono di rafforzare il cuore:

  • prendere le scale invece dell’ascensore;
  • andare a lavoro a piedi;
  • camminare durante la pausa caffè;
  • fare le faccende  domestiche o piccoli lavori ad un ritmo più intenso.

Sono tutti accorgimenti che possono sembrare banali e che spesso per pigrizia vengono trascurati mentre invece, se seguiti con costanza e scrupolo, possono nel lungo termine fare la differenza. Anche i più pigri ora non hanno scuse per alzarsi dal divano e dalla scrivania.

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Enrico Nunziati
Collabora da anni con decine di siti web, blog e forum che trattano di erbe officinali, erboristeria, salute e benessere. Per Kos edizioni ha pubblicato Vademecum di Erboristeria, un libro pensato per essere utile, scritto con Franco Bettiol e Irene Nappini.

Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.

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