Se soffri di problemi osteoarticolari, dolori alle articolazioni o pratichi intensa attività sportiva come la corsa, sicuramente sarai consapevole che le tue articolazioni sono soggette a sollecitazioni. Infatti, nel tempo l'attrito fisiologico può causare un consumo del liquido sinoviale e delle cartilagine.
La glucosamina è un ottimo integratore che supporta la naturale lubrificazione articolare andando a stimolare la produzione di acido ialuronico e condroitina solfato, sostanze fondamentali per l'omeostasi delle articolazioni. Integrando la glucosamina si può quindi contribuire al benessere articolare e prevenire l'usura fisiologica dovuta all'attività.
Sommario:
- Cos'è la Glucosamina
- Glucosamina: Come funziona
- Glucosamina: tempo necessario per fare effetto
- Quando è meglio assumerla
- Come agisce la Glucosamina
- Glucosamina effetti collaterali
Cos'è la Glucosamina
La glucosamina è una sostanza organica che ha un ruolo importante per la salute delle nostre articolazioni. Essa si trova naturalmente nell'organismo umano e viene prodotta soprattutto dalle cartilagini e dalle ossa.
La glucosamina è infatti un componente fondamentale della matrice extracellulare che ricopre le estremità ossee nelle articolazioni e ne permette il corretto funzionamento limitandone l'usura.
Purtroppo con l'avanzare dell'età o a causa di traumi ripetuti, la produzione naturale di glucosamina da parte del nostro corpo tende a diminuire rendendo le cartilagini più vulnerabili all'usura. Questo porta all'insorgere di fastidiosi dolori articolari.
Per ovviare a tale carenza, da diversi anni la glucosamina viene prodotta industrialmente a partire dai gusci dei crostacei ed è inserita in molti integratori alimentari destinati a chi soffre di disturbi articolari.
La glucosamina, da non confondere con il più comune glucosio, è chimicamente definita come uno zucchero amminico. Essa svolge un'azione antinfiammatoria e lubrificante a livello delle articolazioni, oltre a stimolare la biosintesi della cartilagine grazie alla sua somiglianza strutturale con il principale polisaccaride presente in quest'ultima.
Assumendo regolarmente degli integratori a base di glucosamina è quindi possibile ridurre i dolori articolari e rallentare i processi di usura della cartilagine, specie se associata ad altri principi attivi come la condroitina.
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Glucosamina: Come funziona
La glucosamina è una molecola organica prodotta naturalmente dal nostro organismo che si rivela particolarmente efficace nel trattamento dell'osteoartrite del ginocchio, una delle patologie articolari più diffuse.
Le sue proprietà sono ampiamente dimostrate da numerose evidenze scientifiche raccolte negli anni grazie a trial clinici condotti su migliaia di pazienti.
Quando assunta per via orale sotto forma di integratore alimentare, la glucosamina raggiunge il sangue e si distribuisce a tutte le cartilagini e le ossa, dove svolge la sua azione benefica.
Il principio attivo infatti vanta un'ottima biodisponibilità anche a seguito di somministrazione orale, riuscendo a raggiungere adeguate concentrazioni nei tessuti bersaglio. Una volta penetrata nell'organismo, la glucosamina stimola la produzione di acido ialuronico e proteoglicani, i costituenti principali del tessuto connettivo delle articolazioni.
Ciò ha l'effetto di aumentare l'ammortizzazione e la lubrificazione delle cartilagini articolari riducendo l'attrito osseo. Le dosi abitualmente raccomandate sono di 500 mg da assumere per tre volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti.
Glucosamina: tempo necessario per fare effetto
La glucosamina è un principio attivo che necessita di un certo periodo di integrazione per produrre i suoi benefici effetti a livello delle cartilagini articolari.
Poiché va ad agire stimolando i processi naturali di riparazione della matrice connettiva, non bisogna aspettarsi risultati immediati dalla sua assunzione sotto forma di integratori alimentari.
In genere, per poter iniziare ad alleviare in maniera significativa il dolore e i fastidi articolari è necessario assumere glucosamina quotidianamente per 2-3 settimane. Solo con un trattamento protratto nel tempo, permettendo alla molecola di accumularsi progressivamente nei tessuti, è possibile iniziare a notare un miglioramento delle proprie condizioni.
Gli studi clinici riportano che gli effetti pleiotropici della glucosamina, dall'azione antinfiammatoria a quella riparativa-strutturale sulle cartilagini, diventano pienamente percepite solitamente attorno alle 4-6 settimane di integrazione continuativa. È dunque fondamentale l'assunzione regolare dell'integratore per poterne sperimentare i benefici sull'apparato locomotore.
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Glucosamina: Quando è meglio assumerla
Uno degli aspetti da considerare quando si integra la glucosamina attraverso gli integratori alimentari è il momento migliore per assumerla. Generalmente i prodotti a base di questa sostanza raccomandano un dosaggio giornaliero complessivo di 1500 mg, da frazionare in solitamente tre assunzioni distanziate nel corso della giornata.
Diversi studi hanno evidenziato come queste tre assunzioni dovrebbero avvenire proprio in concomitanza dei pasti principali, colazione, pranzo e cena. Ciò in quanto l'assorbimento della glucosamina sembra favorito dalla contemporanea presenza nello stomaco di alimenti, che ne facilitano il passaggio nel flusso ematico.
Integrando questa sostanza con i pasti è quindi possibile massimizzarne la biodisponibilità sistemica e di conseguenza l'efficacia sulle cartilagini articolari bersaglio. Rispettare i tempi e le quantità raccomandate nell'assunzione ripetuta durante la giornata risulta dunque una strategia ottimale per ottenere i migliori benefici da questa interessante integrazione.
Come agisce la Glucosamina
La glucosamina è un precursore fondamentale per la sintesi della cartilagine, il tessuto connettivo che ricopre le estremità delle ossa fungendo da cuscinetto ammortizzatore e protezione per le articolazioni. Con l'artrosi tale tessuto tende a consumarsi, lasciando le ossa direttamente a contatto e causando dolore.
Assumendo glucosamina solfato, sotto forma di integratore alimentare, questo principio attivo viene assorbito dall'intestino per poi raggiungere la cartilagine.
Qui stimola la produzione di proteoglicani, glicosaminoglicani e acido ialuronico, i componenti strutturali fondamentali per rinforzare le articolazioni e creare un ambiente lubrificato.
Gli studi dimostrano come la glucosamina abbia un'efficacia comparabile ai farmaci antinfiammatori nel ridurre rigidità articolare e dolore dati da artrosi. Associata a condroitina e MSM (methil-sulfonil-metano) potenzia l'effetto, agendo in sinergia su differenti fattori di protezione per le articolazioni. Riportando spessore e proprietà elastiche alla cartilagine, questo integratore alimentare aiuta a rallentare gli effetti distruttivi dell'artrosi nel tempo.
Glucosamina effetti collaterali
La glucosamina è considerata complessivamente sicura se assunta per brevi periodi e nelle dosi raccomandate. Tuttavia, in alcuni soggetti predisposti possono verificarsi dei non gravi effetti collaterali, specialmente in caso di sovradosaggio prolungato.
I disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e costipazione risultano i più comuni, così come l'affaticamento, la cefalea e talvolta difficoltà nel prendere sonno. Questi fastidi, di entità sempre lieve, possono essere ridotti seguendo precise indicazioni posologiche. In rarissimi casi sono segnalati prurito cutaneo, eruzioni cutanee o bruciore di stomaco. Generalmente non sussistono controindicazioni all'uso della glucosamina se non ipersensibilità nota al principio attivo o ai crostacei da cui viene estratto. Come per qualsiasi supplemento, è bene non eccedere nelle dosi raccomandate per evitare qualsiasi reazione avversa, monitorando la propria risposta individuale al trattamento. Seguendo correttamente le indicazioni, la glucosamina può dirsi sicura nella maggior parte dei casi.
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Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.