Le emorroidi, o meglio i problemi legati alle emorroidi, colpiscono circa il 50% della popolazione occidentale, causando una serie di disturbi e di disagi più o meno gravi. C’è chi soffre di emorroide in forma lieve e solo per alcuni periodi, così come chi è affetto da una condizione seria e non riesce a vivere con normalità la vita quotidiana. I problemi di emorroidi si possono manifestare già in età giovanile, e di solito insorgono entro la quinta decade di vita; possono essere interne o esterne e provocare quindi fastidi e sintomi differenti, molti dei quali, soprattutto nei casi meno complicati, trattabili anche a casa, con rimedi naturali.
Cause delle emorroidi
Se le emorroidi rappresentano un problema soprattutto per la popolazione occidentale, una delle cause è sicuramente uno stile di vita sedentario, cui si aggiungono anche costipazione, forzatura nell’evacuazione, sostanze irritanti nella dieta, inclusi alcoli, caffè (anche decaffeinato) e spezie forti come il pepe e la senape.
Anche lo stress è causa di emorroidi, così come la gravidanza (per via della pressione del feto sull’addome e dei cambiamenti ormonali che provocano l’allargamento dei vasi sanguigni), ma in quest’ultimo caso il problema di solito si risolve dopo il parto.
Rimedi naturali per il trattamento delle emorroidi
Le emorroidi rappresentano spesso un problema cronico, che però è possibile tenere sotto controllo e curare in modo che non dia fastidio; tra i rimedi naturali più efficaci troviamo la tryphala, una preparazione di tre erbe tonificanti per le viscere, proveniente dalla medicina tradizionale ayurvedica; regola l’intestino e favorisce una evacuazione sistematica e dalla consistenza ideale a non causare irritazione. Viene venduta sotto forma di capsule.
L’aloe vera è un altro rimedio naturale per le emorroidi, disponibile in versione liquida, da assumere dopo i pasti nella quantità di un cucchiaino da tè, o come gel, da applicare frequentemente all’area anale; dà sollievo e favorisce la guarigione.
L’amamelide è una pianta officinale, di cui si utilizzano foglia e corteccia dei rami giovani per ricavare un estratto dagli effetti vagotonico, vasocostrittore, astringente, emolliente ed emostatico locale. Particolarmente indicato per le emorroidi, l’amamelide è efficace anche nella riparazione dei tessuti e nella cura delle diarree (tra le cui conseguenze sono presenti anche le emorroidi infiammate).
Dieta sana ed esercizio fisico come rimedio
Una volta manifestatasi, l’infiammazione delle emorroidi è dura da estirpare, quindi la prevenzione è sicuramente il miglior rimedio. A prescindere dalla predisposizione genetica, una dieta ricca di fibre attenua la costipazione, e di conseguenza la forzatura che aumenta la pressione nelle vene che circondano l’ano. Per assumere fibre si consiglia di mangiare molta frutta e verdura, oltre che cereali integrali; in caso ciò non sia possibile (per diverse ragioni, magari legate ad altre patologie), l’alternativa è rappresentata dai semi di psillio, una pianta officinale diffusa in tutta l’area del Mediterraneo e ricca di mucillagini e di fibre naturali.
Un consiglio sempre attuale e valido è bere tanta acqua, più di quanta se ne necessiti, mentre il consumo di semi di lino macinati freschi rappresenta una fonte importante di fibre solubili ed insolubili, di acidi grassi omega-3 e di lignani. Le fibre di lino favoriscono la mobilità intestinale e ammorbidiscono le feci, per una evacuazione più confortevole. Se ne possono aggiungere due o tre cucchiai da cucina ai pasti quotidiani. Vanno assolutamente eliminate le sostanze irritanti e va preferita una vita attività e salutare rispetto a quella sedentaria.
Le emorroidi infiammate vanno curate tempestivamente e, oltre ai rimedi naturali, si consiglia di stare seduti il meno possibile e alzarsi almeno ogni ora dalla sedia per alcuni minuti.