Un problema venoso a livello delle gambe si traduce un fenomeno di gambe pesanti provato soprattutto dalle donne, ma non solo. Un inconveniente che bisogna cercare di prevenire, curare e che si può alleviare.
Sommario:
- cause
- sintomi
- piedi gonfi
- prevenire il gonfiore
- curare con i rimedi naturali
Cause di gambe gonfie
Gambe gonfie e circolazione venosa - La sindrome delle gambe gonfie o pesanti è spesso causata dall' insufficienza venosa cronica e dalle varici: i sintomi sono spesso non chiari ma le circostanze di comparsa permetteranno di fare la diagnosi.
All’origine dell'effetto gambe pesanti ci sono ragioni multiple e fattori aggravanti che possono peggiorare i sintomi di insufficienza venosa, soprattutto nella vita delle nostre società occidentali. Benché questi problemi siano generalmente benigni, possono considerevolmente perturbare la vita quotidiana. La sintomatologia dipendente da molteplici fattori, tra cui il fattore ereditario, l’età, il peso, gli ormoni e lo stile di vita. Il lavoro troppo sedentario, le cattive posizioni sulla sedia, l’assenza di attività sportiva e passare troppo tempo nei mezzi di trasporto, sono alcuni di questi fattori.
Se le donne sono più toccate degli uomini da questi fastidi, è semplicemente a causa degli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) e soprattutto delle loro variazioni.
Ciò spiega il fatto che il verificarsi delle sensazioni di gambe gonfie e pesanti sia più pronunciato a partire dalla pubertà, nei periodi premestruali, nelle gravidanze e, a volte, in periodi precedenti o che si accompagnano alla menopausa.
L’aumento della sindrome si ha anche nel caso di cattiva regolazione ormonale, di trattamenti come la pillola contraccettiva o di trattamenti ormonali sostitutivi della menopausa.
Inoltre il tabagismo ha un effetto negativo sulla circolazione venosa e di conseguenza sulle gambe gonfie e pesanti.
Sintomi
Questa sindrome si percepisce con sensazioni dolorose o fastidiose al livello degli arti inferiori.
Tali sensazioni di gravità, di pesantezza o di gonfiore, a volte sono associate a crampi, a dolori sulla superficie venosa o a “impazienza”, cioè una necessità irresistibile di muovere le gambe.
L'intensità è variabile ma può a volte causare una vera e propria ripercussione socio-professionale.
Le donne incontrano difficoltà a descrivere le sensazioni che percepiscono al livello dei polpacci e delle caviglie. Evocano sensazioni di gambe gonfie o pesanti, sensazioni di pizzicori, di tensione e stanchezza. Queste sensazioni evolvono nel corso della giornata in funzione dell'attività professionale o personale e aumentano alla fine della giornata.
Piedi gonfi
Piedi gonfi e stanchi - Anche i piedi, soprattutto alla sera e soprattutto se si svolge una lavoro che ci tiene molte ore in piedi (o al contrario troppo tempo seduti al computer), si possono gonfiare, essere pesanti, arrossarsi, presentare sensazioni dolorose fino al non riuscire più a mettersi le scarpe. In questo caso si consiglia un pediluvio in acqua fredda, addirittura con cubetti di ghiaccio e bicarbonato (o sale comune). Oppure sdraiarsi con i piedi in alto per favorire il ritorno venoso. In estate il disagio si accentua per il calore e per l’abitudine di portare sandali o zoccoli poco comodi.
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Prevenire il gonfiore
Per prevenire il gonfiore alle gambe, evitate di manterene posizione seduta con gambe incrociate per lungo tempo, gli abiti troppo stretti (jeans, stivali o calzini) che rischiano di provocare l’effetto laccio emostatico e ostacolare la circolazione sanguigna; le scarpe troppo piatte o a tacco troppo alto, il calore diretto (esposizioni prolungate al sole, bagni troppo caldi, sauna, depilazione alla cera calda o riscaldamento a pavimento) ed il tabacco. Praticate lunghe camminate, andate in bicicletta e fate, se potete un po di ginnastica dolce e il nuoto che rafforzano e proteggono la parete venosa, necessaria per ripristinare un ritorno venoso efficace. Di contro, il tennis o lo squash praticati in maniera intensiva possono favorire o peggiorare un'insufficienza venosa e dare come effetto la sensazione di pesantezza e di gonfiore.
Adottate un'alimentazione equilibrata ricca in vitamina E, che si trova in particolare nei cereali, e ricca in fibre, allo scopo di evitare la costipazione. Infine, la notte, alzate leggermente le gambe, mettendo un cuscino sotto il materasso ai piedi del vostro letto.
Curare con i rimedi naturali
Per coniugare salute e benessere delle gambe si può decidere di visitare una delle stazioni termali specializzate nel campo della flebologia.
Per quanto riguarda il quotidiano, la sera massaggiate le gambe con creme o gel creati appositamente per le gambe pesanti, a base di piante come la Vite rossa, l' Hamamelis, il Ruscus, i semi di Uva o l' Ippocastano, che rafforzano la tonicità venosa.
Applicatele sempre con massaggi morbidi, dai piedi verso le cosce. Esistono anche integratori alimentari che contengono queste stesse piante.
Un'altra sostanza che può risultare utile é la diosmina, un glicoside flavonico naturale, che se assunto come integratore può essere di aiuto in caso di pesantezza e stanchezza alle vostre gambe gonfie, sopratutto in persone che stanno a lungo in piedi o sedute senza svolgere sufficiente movimento, o ancora in persone soggette a fragilità capillare.
Per quanto riguarda i piedi le creme più usate come sollievo sono quelle a base di mentolo ed eucalipto, che danno una piacevole sensazione di freschezza.
Nel caso di scarso risultato, è sempre preferibile consultare un flebologo allo scopo di effettuare un bilancio venoso. Lo specialista, se necessario, prescriverà farmaci tonici per le vene.
Una malattia venosa non trattata rischia di favorire la comparsa di varici (dilatazione permanente delle vene).