Descrivere cosa sia il sistema immunitario é molto difficile, in quanto é uno strumento complesso fatto di processi biologici, mediatori chimici che ha il delicato compito di difendere l’organismo dagli ‘attacchi’ esterni. Diciamo che il sistema immunitario prevede una serie di strategie, anche molto diverse tra loro, finalizzate a diferderci da tutto quello che può essere nocivo per il benessere e la salute del nostro organismo. Vediamo come aumentare le difese immunitarie partendo dalla comprensione di quello che è il lavoro di questa rete di difesa.
I principali, e potenziali, aggressori sono batteri, parassiti e funghi: tutti i microorganismi, quindi, che hanno la capacità di provocare infezioni di varia entità.
Il sistema immunitario - quindi - é un sistema complesso e articolato che ha una ‘memoria’ tutta sua che lo aiuta a identificare e distinguere tra loro le minacce dagli agenti inoffensivi, come ad esempio la flora batterica presente nell’intestino.
Oltre a combattere gli eventuali nemici esterni, il sistema immunitario è attivo anche contro le cellule interne all’organismo che sono compromesse per qualche motivo: da una ‘semplice’ infezione virale a malattie più serie che richiedono l’intervento degli anticorpi per debellare gli intrusi.
Difese immunitarie basse? ecco le cause
Purtroppo a volte accade che le difese immunitarie non siano al meglio e non riescano a difendere l’organismo, perché indebolite da vari fattori. Dopo una lunga malattia, ad esempio: il fisico è indebolito, l’assunzione prolungata di farmaci non ha aiutato e alla prima minaccia esterna si crolla.
Oppure può dipendere da una condizione di stress che si ripercuote negativamente sul sistema immunitario, rendendo le sue difese più deboli e incapaci di reagire. E ancora, il cambio di stagione non rappresenta un buon momento, soprattutto il passaggio dal caldo al freddo, perché l’organismo deve adattarsi a nuove condizioni diametralmente opposte alle precedenti: meno calore, meno luce, giornate più corte e meno vita all’aria aperta. Questo spesso lo indebolisce e i primi mali di stagione sono in agguato, soprattutto febbre, raffreddore e influenza.
Altra causa dell’abbassamento delle difese immunitarie può essere un’alimentazione disordinata, priva dei cibi importanti per sostenere il corpo e per la sua salute. Troppi grassi, dolci, fritti, cibi confezionati, pranzi veloci in piedi, panini mangiati davanti al computer…..è fisiologico che ci sia un crollo.
Come aumentare le difese immunitarie?
Cosa fare? Come rimediare a questi processi tutto sommato naturali? A tavola e con lo sport prima di tutto, e poi con le erbe e le piante che vantano proprietà ricostituenti e vanno ad aiutare proprio le difese immunitarie in modo che queste aiutino noi … Tra i rimedi naturali più efficaci per le rafforzare le difese immunitarie basse: l’echinacea, l’uncaria tomentosa, l’acerola e la rosa canina.
Echinacea. L’echinacea svolge un’azione diretta sul sistema immunitario, come già sapevano gli Indiani dell’America del Nord che la utilizzavano per curare le ferite sulla pelle. In realtà il suo raggio d’azione è molto più ampio, perché la pianta è in grado di esercitare un’azione preventiva sull’organismo umano, di protezione e non solo di cura. Ha infatti la capacità di individuare gli agenti patogeni, quelli che rappresentano una minaccia per il corpo.
L’echinacea va a rafforzare il sistema immunitario aumentando i leucociti che contrastano gli agenti esterni nocivi, quali funghi, batteri e virus. Il ‘merito’ è dei polisaccaridi, composti chimici della famiglia dei glucidi che per la loro particolare struttura si legano alle cellule immunitarie e ne potenziano l’attività. Contiene inoltre i flavonoidi e altre sostanze ad azione antinfiammatoria che la rendono utile soprattutto per i disturbi a carico dell’apparato respiratorio: la tosse, la bronchite e in generale le infezioni acute possono essere prevenute con efficacia. E i sintomi diventare più lievi. Per queste sue proprietà, l’echinacea è considerata tra i più validi immunostimolanti naturali da usare anche per trattamenti preventivi nei mesi prima dell’inverno.
Uncaria tomentosa. Se l’echinacea era usata dagli Indiani d’America, l’uncaria è invece nota da sempre in Perù per la sua capacità di sanare le ferite e le lacerazioni. In realtà serve anche contro le infiammazioni di vario tipo: alle ossa e alle articolazioni, soprattutto. E ancora per la cura dei problemi intestinali, soprattutto l’alterazione della flora batterica intestinale.
A renderla così efficace sono le radici, che contengono il fitocomplesso dalle proprietà antinfiammatorie, in particolare gli alcaloidi.
L’uncaria tomentosa è particolarmente utile quando le difese immunitarie sono indebolite, perché stimola la produzione e l’attività dei globuli bianchi, aiutandoli a reagire alle infiammazioni e agli attacchi virali. Può essere di aiuto anche in caso di patologie degenerative come l’artrite reumatoide, ad esempio, grazie alla presenza dei polifenoli che sono antiossidanti e ostacolano l’invecchiamento cellulare.
Acerola. L’acerola, che ricorda tanto la ciliegia, è una preziosa fonte di vitamina C, che è una valida alleata del sistema immunitario ed è anche antiossidante. Oltre alla C, l’acerola contiene anche le vitamine del gruppo B, i sali minerali, i tannini e i bioflavonoidi. Un mix di grande sostegno per il sistema immunitario, che oltre a ricevere aiuto per i globuli bianchi può beneficiare dell’azione della pianta contro i radicali liberi.
L’acerola è un rimedio naturale particolarmente indicato per aumentare le difese immunitarie nei periodi del cambio di stagione, quando l’organismo è più esposto al rischio di raffreddore e influenza. Utile anche per i problemi intestinale grazie alle sue proprietà astringenti. Come per l’echinacea, può essere utile iniziare una cura preventiva a base di acerola in autunno e dopo l’inverno, quando le variazioni climatiche mettono a dura prova l’organismo e il sistema immunitario.
Rosa canina. La rosa canina è antinfiammatoria grazie alla presenza della vitamina B, dei bioflavonoidi e dei polifenoli. Molto utile prima dell’inverno, per arrivare preparati all’appuntamento con l’influenza e le atre malattie da raffreddamento con trattamenti di breve durata da ripetere anche più volte
In particolare, in virtù della sua azione ‘sfiammante’, la rosa canina è utile per prevenire e curare i problemi alle vie respiratorie, compresi quelli legati al fumo di sigaretta. Ma non solo, offre sollievo anche in caso di altri problemi respiratori come l’asma, anche di natura allergica. Riesce infatti a stemperare l’infiammazione e a favorire l’eliminazione del catarro, liberando le vie respiratorie. Non a caso si usa anche per i bambini, per risolvere disturbi come faringite e otite, perché è ben tollerata e priva di effetti collaterali. Chiedere comunque sempre al proprio medico prima di usare su bambini al di sotto dei 5 anni.