L’infiammazione alla prostata è una problematica che prima o poi riguarda tutti gli uomini: essa si manifesta attraverso piccoli ma ripetuti fastidi al pene, allo scroto, tra scroto e ano e nella parte inferiore della schiena. Spesso accusare dolore subito dopo l’eiaculazione, può essere un’ulteriore spia da non sottovalutare. Ad ogni modo, si sono individuati due tipi di infiammazione alla prostata:
- La prostatite cronica, dalle cause ancora poco note.
- La prostatite batterica, causata invece da un’infezione alla prostata. Questo tipo di infiammazione può, a sua volta, essere cronica o acuta.
Infiammazione alla prostata: cosa fare
Per prima cosa è indispensabile rivolgersi al proprio urologo di fiducia che vi consiglierà di fare esami specifici, tra cui quello delle urine e del sangue. A seguire, se si dovesse presentare la necessità, sarà opportuno procedere con un esame urodinamico, con una cistoscopia, con una ecografia transrettale ed eventualmente anche con una biopsia.
Prevenire l’infiammazione alla prostata è possibile?
Purtroppo, prevenire l’infiammazione alla prostata non è possibile. Oltre a fare dei controlli a scopo preventivo e a curare in modo particolare l’alimentazione, non esistono farmaci o rimedi naturali per evitare l’insorgere di tale problematica. Tuttavia, durante il trattamento della prostatite batterica è consigliabile alimentarsi in maniera ottimale, evitando cibi troppo speziati, irritanti e piccanti. Anche il caffè, analogamente ad altre sostanze eccitanti, è sconsigliato.
Infine, oltre a un regime dietetico specifico, si può fare affidamento su integratori alimentari naturali tra cui spicca la Serenoa: una palma nana, proveniente dagli Stati Uniti meridionali. Nota per le sue proprietà diuretiche, sedative, anti-androgene, anti-infiammatorie e anti-essudative, essa agisce in maniera specifica nelle cellule prostatiche limitando la proliferazione cellulare, responsabile dell'ingrossamento della prostata.
L'effetto terapeutico della Serenoa è indiscusso e sintomatico dell’interazione tra il metabolismo cellulare e il testosterone a livello prostatico. Altri benefici potrebbero derivare dall'effetto spasmolitico e decongestionante della mucosa vescicale ed uretrale, che si verificano in queste patologie dell'apparato uro-genitale. Per prevenire possibili effetti collaterali come lievi dolori di stomaco, senso di nausea, diarrea e possibili interazioni non dimostrate con terapie ormonali, è consigliabile consultare il proprio urologo di fiducia a cadenza trimestrale.
Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.