Sommario:
- Cause dell'infiammazione alle vie urinarie
- Sintomi dell'infiammazione
- Altre infiammazioni
- La prostatite
- Cistite
- Dieta: eliminare le sostanze irritanti
- Rimedi naturali per curare le infiammazioni
Prendere degli antibiotici non è l’unico modo per superare un’infiammazione alle basse vie urinarie. Per fortuna, infatti, esistono numerosi rimedi naturali che non richiedono una prescrizione medica e non presentano controindicazioni, se utilizzati in maniera corretta e sotto la supervisione di uno specialista. Si raccomanda, infatti, di essere molto cauti con i rimedi fai da te e di consultare un medico prima di avviare una qualsiasi attività curativa autonoma.
Cause dell’infiammazione alle vie urinarie
Le vie urinarie si dividono in due tratti: quello superiore (che include ureteri e reni) e quello inferiore (che comprende l’uretra e la vescica). Nel particolare ci soffermeremo sul secondo caso, analizzando le cause che danno vita a patologie come le cistiti e le uretriti, con annessi problemi di prostata ingrossata.
Una infiammazione alle basse vie urinarie si sviluppa quando parte del tratto presenta una infiltrazione batterica attraverso l’uretra (o molto più raramente attraverso il sangue). I motivi di tale infezione non sono chiaramente noti, anche se molti pazienti riferiscono dei sintomi dopo aver avuto rapporti sessuali. Le infezioni alle basse vie urinarie non sono considerate malattie sessualmente trasmettibili, ma l’irritazione dovuta al rapporto potrebbe favorire l’infiltrazione dei batteri. Questa patologia è molto più diffusa tra le donne che tra gli uomini.
Sintomi dell’infiammazione
In presenza di un’infezione del tratto inferiore delle vie urinarie è possibile riscontrare i seguenti sintomi:
- Sindrome uretrale, che include il bisogno di urinare spesso, un dolore costante nella regione pubica e dolore all’atto della minzione (disuria)
- Urina torbida o sangue nelle urine (ematuria)
- Odore particolarmente cattivo dell’urina
- Dolore alla schiena
- Un senso generale di malessere
Altre infiammazioni delle vie urinarie: l’uretrite
Come abbiamo già accennato, il tratto inferiore dell’apparato urinario può essere soggetto ad infezioni che si manifestano sottoforma di uretrite, di prostatite e di cistite.
Nel primo caso, si pone una distinzione tra i sintomi descritti nelle donne e negli uomini. Questi ultimi, infatti, provano una sensazione di bruciore all’atto della minzione, prurito vicino il prepuzio, presenza di sangue nello sperma o nelle urine e perdite.
Le donne, invece, lamentano di solito una frequente urgenza di urinare, dolore addominale, alta temperatura corporea, brividi e perdite vaginali anomale.
La prostatite
Essendo un’infezione della ghiandola prostatica, presente solo nell’apparato genitale maschile, la prostatite è un’infiammazione alla basse vie urinarie che riguarda esclusivamente gli uomini e si presenta con la prostata ingrossata; la sua origine può essere batterica (nel 10% dei casi) e può colpire uomini di tutte le età. Ripetute infezioni della vescica sono i primi sintomi della prostatite, che si divide in diversi tipi: Prostatite batterica acuta, che insorge rapidamente, causando dolore alla minzione, necessità impellente di urinare, nausea, vomito e febbre. Prostatite batterica cronica, che si verifica quando l’infezione ha invaso la ghiandola prostatica; può persistere anche per anni senza provocare sintomi Prostatite non batterica, le cui cause sono sconosciute, si presenta nel 90% dei casi ed è caratterizzata da dolore pelvico cronico.
Cistite
Con il termine cistite si indica l’infiammazione della vescica, un problema che riguarda in maggior parte le donne; va sempre trattata con attenzione, perché nei casi più seri l’infezione potrebbe anche raggiungere i reni. Tra i sintomi che caratterizzano la cistite si segnalano:
- Urgenza persistente di urinare Sensazione di bruciore quando si urina
- Emissione di piccole quantità di urina
- Sangue nelle urine o urine torbide
- Pressione nel basso addome
- Febbre bassa
È importante riferire subito questi sintomi ad un medico, perché un’azione immediata contro l’infezione permette di curarla senza troppi problemi, evitando gli antibiotici, grazie anche all’applicazione di diversi metodi naturali.
Un rimedio naturale? Bere sempre tanta acqua
Sembra un consiglio scontato? Sembra, ma non lo è, perché purtroppo ancora tante persone persistono nel consumare quantità minime di acqua, tra l’altro durante i pasti, con tutti i problemi che ne conseguono. E uno di questi è proprio legato alle infiammazioni delle basse vie urinarie. Quando l’infezione è in corso, infatti, grandi quantità di acqua aiutano a depurare più velocemente la vescica e l’uretra dai batteri.
Eliminare le sostanze irritanti dalla dieta
Quando si è affetti da un’infezione delle vie urinarie, la caffeina, l’alcol, i cibi speziati, la nicotina, i dolcificanti artificiali e la bibite gassate possono irritare ulteriormente la vescica. Questo rende più complicato il pieno recupero, oltre a creare disagio. Meglio preferire cibi salutari, come quelli ricchi di carboidrati ad alto contenuto di fibre, ideali anche per la digestione.
Rimedi naturali per curare le infiammazioni alle bassi vie urinarie
Cranberry. Il cranberry, o mirtillo rosso americano, è stato sottoposto a diversi studi per capirne le proprietà benefiche; alcune di esse hanno scoperto che bere succo di cranberry previene la diffusione dell’infezione batterica all’interno dell’apparato urinario. Secondo una ricerca dell’American Chemical Society di Boston, i componenti attivi, presenti all’interno del frutto, non vengono distrutti dal processo di digestione, una volta bevuto il succo, ma restano intatti e possono combattere l’azione dei batteri, tra cui l’E. Coli. A confermare il tutto, c’è uno studio dell’istituto Worcester Polythechnic del Massachusetts, durante il quale sono stati coltivati ceppi di E. Coli nei campioni di urina di persone in salute, prima e dopo aver bevuto il succo di cranberry. I metaboliti presenti nel succo impediscono all’E. Coli di attaccarsi ad altri batteri, limitando così la sua azione di crescita e di moltiplicazione.
Anche gli estratti della serenoa repens, una pianta endemica del sud-est degli Stati Uniti, risultano efficaci nel trattamento dell’infiammazione alle basse vie urinarie.
Uva ursina ha una lunga tradizione nella lotta alle infiammazioni L’uva ursina è considerata uno dei metodi migliori per la cura della cistite, conosciuta e utilizzata da secoli. Ma è solo di recente che gli studi accademici si sono occupati delle sue proprietà benefiche ed antinfiammatorie. L’uva ursina contiene dei glicosidi, chiamati arbutina e metilarbutina, che trasportano all’interno del tratto intestinale l’idrochinone, un potente antibatterico. Uno studio pubblicato dalla rivista Alternative Medicine, mette in evidenza l’importanza di assumere l’uva ursina appena si manifestano i primi segnali di infezione delle vie urinarie; la sua azione, inoltre, presenta evidenti benefici anche nella prevenzione a breve termine.