Il nostro cervello cambia con l'avanzare dell'età, ma lo sapevi che il declino mentale può già iniziare a 45 anni? Esploriamo come il cervello cambia con l'età e come possiamo mantenerlo più fresco ed efficiente.
Gestazione
Dal momento che il cervello comincia a crescere quattro settimane dopo il concepimento ha bisogno di un ambiente prenatale sano per svilupparsi correttamente.
Il cervello cresce ad un ritmo sorprendente durante lo sviluppo. In questa fase circa 250.000 neuroni vengono aggiunti ogni minuto!
Un periodo di gestazione breve può portare a problemi nello sviluppo del cervello che in seguito potrebbero contribuire ad incorrere in problemi psicologici e comportamentali.
Infanzia
Il cervello produce il doppio di neuroni di cui ha bisogno, solo quelli che saranno rinforzati con l'utilizzo rimarranno.
Da questa età in poi il cervello è completamente funzionale e flessibile e così rimarrà fino al suo invecchiamento
All'età di 6 anni il cervello ha un peso di circa il 95% di quello che sarà il suo peso da adulto.
Adolescenza
Il cervello è completamente cresciuto, invece il "cablaggio" è ancora in via di sviluppo.
In questo periodo di vita gli adolescenti perdono circa l'1% della loro materia grigia ogni anno, fino al raggiungimento dei 20 anni.
Alcuni sostengono che il nostro cervello incominci ad invecchiare già durante la pubertà.
Maturità
Il cervello raggiunge la maturità attorno ai 20 anni. Il picco massimo intellettivo avviene attorno ai 22 anni ed ha una durata di soli 5 anni. Le scanalature sulla superficie del cervello (giri) si allargano.
Cosa inizia a peggiorare? La capacità di pianificare e ricordare gli eventi, così come la capacità di coordinare gli impegni.
All'età di 45-49 anni sia uomini che donne subiscono una perdita di memoria del 3,6% e inizia a diminuire, anche il ragionamento e la comprensione.
Anzianità
All'età di 80 anni il nostro cervello ha perso circa 50 grammi; la maggior parte del peso perso è composto da acqua.
A questo punto stiamo costantemente perdendo le cellule cerebrali.
Avviene un progressiva distruzione di neuroni principalmente a causa della beta-amiloide, che depositandosi tra i neuroni agisce come collante inglobando placche e grovigli “neurofibrillari”. All'età di 65-70 anni gli uomini avranno avuto una perdita del 9,6% e le donne del 7,4%. Le risposte emozionali possono essere però tenute sotto controllo grazie all'amigdala, una parte del cervello che gestisce le emozioni.
Il restringimento del cervello di solito porta ad un peggioramento delle capacità cognitive, tra cui la capacità di ragionamento, l'orientamento e la memoria verbale.
Il nostro cervello in sostanza, si asciuga con l'avanzare dell'età. Bere più acqua non rallenterà questo asciugamento e vivere in un clima secco non lo aumenterà.
Fattori che influenzano l’invecchiamento del cervello
- Educazione: è importante imparare sempre per mantenere il cervello attivo;
- Esercizio fisico: Camminare rapidamente per 45 minuti ter volte a settimana;
- Riposo: Dormire almeno otto ore a notte può aiutare a prevenire la perdita di memoria;
- Salute generale: Segui una dieta bilanciata, non fumare e assicurati di avere una corretta pressione del sangue dei corretti livelli di colesterolo;
- Ipertensione: Aaccelera l'invecchiamento del cervello e la perdita delle capacità mentali;
- Stress: Induce il rilascio di un ormone che in grande quantità logora i neuroni nell'ippocampo;
Fonte
http://www.ahealthblog.com/how-your-brain-ages-infographic.html
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