Dove si trova la lattoferrina
La Lattoferrina é una glicoproteina appartenente al gruppo delle proteine che trasportano il ferro, denominate transferrine. E’ stata isolata la prima volta nel siero del latte ed è costituita da 703 aminoacidi, per un Peso Molecolare di 80 Kdalton.
La lattoferrina viene ottenuta per estrazione dal siero di latte bovino (1).
Come assumerla
La lattoferrina viene somministrata per via orale e dati preliminari indicano che a livello intestinale sia parzialmente metabolizzata a lattoferricina: nell’intestino tenue lattoferrina e lattoferricina passano dal lume intestinale agli enterociti e ad altre cellule.
A cosa serve:
E' utile nelle naturali difese dell’organismo, come antiossidante a contro alcuni tipi di virus (1-2-4)
ISTRUZIONI PER L'USO: 200 mg di lattoferrina 1 volta al giorno con abbondante acqua, preferibilmente lontano dai pasti (1).
STUDI TOSSICOLOGICI:
Le ricerche tossicologiche confermano che la lattoferrina non presenta tossicità e possiede una notevole sicurezza d’uso (almeno fino a 200 mg al giorno) (1,2).
AVVERTENZE e CONTROINDICAZIONI:
Non superare le dosi consigliate. Per l’uso del prodotto in gravidanza e allattamento si consiglia di sentire il parere del medico (1).
Benefici della lattoferrina:
1) SISTEMA IMMUNITARIO e AZIONE SUL FERRO: recentemente i ricercatori delle Università italiane di Tor vergata e La Sapienza (Roma) hanno scelto la lattoferrina per studiarne gli effetti sulla replicazione di nuovi virus, in quanto già in passato aveva mostrato di poter contrastare la replicazione di altri microorganismi e l’ingresso nelle cellule di virus, tra cui quelli influenzali ed erpetici (Herpes symplex 1) (1,2).
Poiché il ferro è essenziale per la crescita dei microorganismi , era infatti già noto che la lattoferrina, grazie alla sua capacità di legare il ferro, può inibire l’adesione batterica alle pareti dell’intestino nonchè il legame fra virus e cellule impedendone l’ingresso nelle cellule stesse. Fra i meccanismi ipotizzati, risulta plausibile la capacità della lattoferrina nel promuovere la crescita dei linfociti T e al tempo stesso svolgere un ruolo di regolazione delle citochine e linfochine (1).
Gli studi preliminari effettuati nel 2020 a Roma hanno concluso che “Durante i processi infiammatori il metabolismo della cellula cambia anche in riferimento alla localizzazione del ferro. Infatti, il ferro resta sequestrato nelle cellule e non può essere riversato nel circolo da parte di proteine specifiche che vengono inibite dall’infiammazione. La lattoferrina risolve questo disordine metabolico perché, in un certo senso, sequestra il ferro in eccesso permettendo allo stesso ferro la sua fisiologica collocazione nel circolo e non nell’interno delle cellule.
Inoltre, la lattoferrina grazie alla sua carica positiva è anche in grado di legarsi ai componenti superficiali negativi delle cellule e dei virus. In sintesi, la lattoferrina legandosi ai virus e alle cellule impedisce l'entrata del virus nelle cellule, svolgendo così un'azione di contrasto all’infezione virale e di protezione cellulare dall'ingiuria del virus” (2).
In sinergia con la lattoferrina risulta utile anche l’impiego di zinco, capace di correggere molti stati di deficit immunitario (1). Lo zinco legato ad una molecola organica (gluconato) viene assorbito più facilmente a livello intestinale.
2) EFFETTO ANTIOSSIDANTE: è attribuibile alla capacità della lattoferrina di legarsi con il ferro, infatti il ferro libero è il principale responsabile della formazione di radicali liberi (specie reattive dell’ossigeno). Le capacità antiossidanti e immunomodulanti della lattoferrina sono alla base del suo possibile effetto di contrasto dei processi infiammatori (1-3).
Qual'è la migliore Lattoferrina in commercio?
E' difficile da dire, ce ne sono talmente tante che si fa confusione. Te ne posso congigliare due, entrambe da 200mg.
Il primo integratore che ti suggerisco é Lattoferrina defence di Erba Vita, un prodotto un po' caro ma che puoi trovare scontato nel nostro shop.
Il secondo prodotto è forse il migliore integratore di lattoferrina ad oggi in commercio, prodotto di Kos da 200 mg.
BIBLIOGRAFIA:
1) AA.VV.: PDR - Integratori nutrizionali, CEC Editore, Milano, 2003
2) Campione E. et al.: «Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and Inflammation», Int. J. Mol. Sci. 2020, 21(14), 4903
3) Britigan B.E., erody J.S., Cohen M.S.: «The role of lactoferrin as an anti-inflammatory molecule», Adv.Exp.Med.Biol., 1994; 357:143-156
4) Zimecki M., Wlaszczyk A., Cheneau P. et al.: «Immunoregulatory effects of a nutritiional preparation containing bovine lactoferrin taken orally by health individuals», Carch. immunol. Ther.Exp (Warcz): 1998; 46:231-240