Per la maggior parte delle donne, i sintomi della menopausa sono fastidiosi, ma non gravi abbastanza da compromettere in maniera significativa lo qualità della vita. Per questo motivo possono essere utilizzati rimedi casalinghi per alleviare i sintomi, ma in caso di condizione grave e debilitante, è necessario farsi visitare prima da un medico.
Molti dei sintomi associati alla menopausa iniziano durante la perimenopausa, una fase di transizione che dura dagli otto ai dieci anni; alcuni chiamano questo periodo menopausa, benché il termine si riferisca, correttamente, al periodo in cui, tecnicamente, una donna non ha il ciclo per 12 mesi.
Sintomi associati alla menopausa:
- ciclo irregolare durante la perimenopausa
- disturbi del sonno, inclusa l’insonnia
- ansia, depressione, irritabilità e sbalzi di umore
- calo della libido
- secchezza vaginale e dolore durante i rapporti
- aumento di peso, in particolare intorno alla vita
- osteoporosi e ossa fragili
Con l’avanzare della menopausa, alcune donne notano altri cambiamenti, come ad esempio la crescita di peli sul viso e sul corpo, una modifica del tono di voce e capelli più fini.
Oli essenziali: una valida soluzione?
La medicina popolare utilizza gli oli essenziali come rimedio per i sintomi della menopausa da generazioni, ma quella ufficiale ha iniziato a considerarli da poco, per cui il materiale di ricerca è al momento limitato.
Nonostante alcuni studi mettono in evidenza i benefici degli oli essenziali, non tutti gli oli sono stati testati. Questo significa che i ricercatori non hanno ancora compreso del tutto quali oli risultano più efficaci. Sembra infatti che alcuni di essi risultino più efficaci su delle donne piuttosto che su altre e inoltre la loro azione potrebbe essere influenzata da diversi fattori, come ad esempio la dieta, la pratica dell’attività fisica e altri aspetti dello stile di vita.
In certi casi vi è anche incertezza sul corretto dosaggio e sono aperti dibattiti sulla sicurezza nell’applicazione diretta sulla pelle.
Le donne interessate ad utilizzare gli oli essenziali per la menopausa dovrebbero adottare un approccio trial and error (ovvero empirico, a tentativi), seguite da un medico esperto in oli essenziali.
Oli essenziali da provare per la menopausa
I seguenti oli essenziali potrebbero ridurre il disagio causato dalla menopausa. Gli specialisti raccomandano di iniziare con un solo olio essenziale a basso dosaggio per testare la tolleranza , aumentando poi gradualmente la quantità a seconda del bisogno.
Olio essenziale di pino:
Una ricerca pubblicata nell’aprile 2003 su The bone Journal ha eseguito test su ratti a cui erano state asportate le ovaie ed è stato scoperto che l’olio essenziale di pino riduceva la fragilità ossea, riuscendo a prevenire l’osteoporosi. La ricerca ha suggerito che l’olio essenziale di pino può essere efficace anche per gli esseri umani.
Lavanda: a lungo utilizzata in aromaterapia, l'olio essenziale di lavanda favorisce il rilassamento e il sonno. Oltre a ridurre l’ansia indotta dalla menopausa, allevia i sintomi di quest’ultima, come le vampate di calore, il mal di testa e le palpitazioni.
Rosa: alcune ricerche hanno evidenziato come l’olio essenziale di rosa rafforzi l’utero, combattendo i problemi causati dal ciclo mestruale. L’olio di rosa migliora l’umore e riduce le vampate di calore equilibrando gli ormoni.
Geranio: presenta benefici simili alla rosa, favorendo l’equilibrio ormonale e la regolarità del ciclo mestruale nella perimenopausa. È anche efficace sull’umore.
come usare gli oli essenziali
La concentrazione di oli essenziali può variare nelle diverse formulazioni. Per questo motivo, è sempre opportuno e sicuro seguire le indicazioni del produttore ad ogni utilizzo, perché due oli potrebbero presentare diverse concentrazioni e avere effetti differenti.
Se si utilizzano i diffusori di oli essenziali, bastano 3-5 gocce diluite in acqua per garantire relax durante il giorno. Un altro utilizzo è per i massaggi: l’olio va diluito con un vettore, come ad esempio l’olio di jojoba o olio di cocco e la miscela può essere sia applicata sui punti di pulsazione che spalmata sul corpo.
Una ricerca condotta nel 2007 ha scoperto che un massaggio a settimana con oli essenziali, effettuato su addome, braccia e schiena, offre i primi benefici per i sintomi della menopausa dopo circa 8 sedute.
Rischi e considerazioni
Gli oli essenziali sono naturali, ma questo non significa che siano sicuri anche con un utilizzo smodato; le teorie sul loro consumo sono controverse, specie se si considera che alcuni oli essenziali risultano dannosi in dosi massicce. Un prolungato utilizzo di oli nel tempo può provocare irritazione allo stomaco o alla bocca e addirittura scatenare sintomi anche gravi.
Gli oli essenziali possono irritare la pelle anche a piccole dosi, per cui l’utilizzo più sicuro è sempre la loro applicazione in aromaterapia.
Gli oli essenziali devono essere trattati con cautela e vanno seguite le seguenti precauzioni:
- Evitare di utilizzare più del dosaggio raccomandato; in caso ciò accadesse, è consigliato contattare un medico.
- Prima di fare un massaggio con oli essenziali, praticare un test su una piccola area di pelle per vedere se si verificano effetti collaterali.
- Utilizzare un solo olio essenziale per volta, perché in caso di reazione allergica è difficile capire quale di essi lo ha causato.
- Infine, è importante sapere che se una persona è allergica ad una determinata pianta, anche l’olio essenziale che da essa deriva causerà una reazione allergica.