I problemi digestivi sono particolarmente diffusi nel mondo occidentale, per ragioni che vanno da un’alimentazione ricca di grassi e sostanze irritanti a fattori ambientali o psicologici come l’inquinamento o lo stress. I sintomi si manifestano con dolore addominale, costipazione, intestino irritabile e pancia gonfia. Esistono molti rimedi naturali per digerire, qui ne elenchiamo alcuni.
Dietro a problemi intestinali possono nascondersi cause di varia natura, più o meno gravi, tra cui:
- Dieta scorretta: un consumo eccessivo di cibi zuccherati e ricchi di carboidrati semplici, dolcificanti artificiali, alcol e caffeina può portare a fenomeni irritativi. È consigliato invece assumere fibre.
- Stile di vita non salutare: fumare, bere alcol in eccesso, dormire, non praticare attività fisica e mangiare prima di andare a letto sono fattori che concorrono alle genesi dei problemi intestinali.
- Allergie e intolleranze alimentari: una delle cause principali delle intolleranze alimentari è l’assenza di lattasi, un enzima responsabile della scomposizione degli zuccheri; a volte, invece, si tratta di una reazione immunitaria, scatenata dall’organismo identifica il cibo come componente pericoloso e lo attacca.
- Infezioni virali: le infezioni possono danneggiare il sistema digestivo e provocare diverse malattie, tra cui diabete, ernia iatale e ipotiroidismo.
- Farmaci: i medicinali non steroidei antinfiammatori, gli antibiotici che distruggono i batteri buoni nell’intestino, gli ormoni sintetici e i lassativi possono nel tempo compromettere le normali funzioni digestive.
Una valida alternativa per il trattamento dei problemi digestivi è l’utilizzo di rimedi naturali. Vediamo gli otto più efficaci:
- Erbe mediche
Gli infusi di erbe apportano notevoli vantaggi alla digestione: assorbono i gas, riducono la tensione, favoriscono il flusso sanguigno ed eliminano le sostanze nocive. Le erbe più indicate sono i semi di finocchio, la menta, la camomilla e il balsamo di limone. - Batteri buoni ed enzimi digestivi
I batteri probioti rafforzano le pareti dell’intestino, allontanando le sostanze inquinanti mentre gli enzimi digestivi, come la bromelina e la papaina, alleggeriscono il processo di digestione. I probiotici si trovano negli yogurt o in integratori specifici; gli enzimi digestivi sono più difficili da assumere tramite cibo, anche se è possibile trovarne piccole quantità nell’ananas e nella papaya. - Stress Emotivo
Molti dei problemi digestivi originano da una vita stressante. Ne soffrono specialmente le donne, manifestando per lo più la sindrome del colon irritabile. Scoprire e risolvere le cause che hanno generato lo stress favorisce il totale recupero del processo di digestione. Il trattamento dello stress avviene attraverso terapie come l’agopuntura, o assumendo combinazioni di erbe dalle proprietà rilassanti. - Abitudini alimentari
Cibi non salutari possono sovraccaricare l’apparato digestivo e causare diversi problemi; la soluzione è una dieta corretta, non solo dal punto di vista alimentare. Bisogna infatti mangiare in un’atmosfera rilassante, evitando di guardare tv o smartphone e masticare bene prima di ingoiare ogni boccone. - Identificazione dell’allergia o dell’intolleranza
In molti casi, i problemi digestivi sono il risultato di allergie ed intolleranze; per scoprirle, oltre ai test appositi, è possibile eliminare uno alla volta cibi come le arachidi, le uova, il latte e i derivati, la caffeina e il pesce. - Consumo combinato di alimenti benefici
Tra i cibi consigliati per promuovere l’attività dell’apparato digestivo, si segnalano il cavolo (contiene acido glutammico che lenisce l’infiammazione del tratto digestivo), i semi di lino e di zucca (combattono la costipazione ma non sono efficace contro la diarrea) e i pesci del Mare del Nord, ricchi di acidi grassi omega-3, dei potenti antinfiammatori e antiossidanti. - Disintossicazione
L’eccesso di tossine nel corpo innesca una serie di conseguenze che possono dare vita a molti problemi intestinali; le tossine rappresentano un terreno fertile per lo sviluppo della candida, il fungo bianco che compare solitamente nell’area genitale o nel tratto gastrointestinale, interferendo con l’attività intestinale. Per migliorare questa condizione o prevenire l’accumulo di tossine, è necessaria una disintossicazione, per la quale si consiglia di ridurre il consumo di cibi zuccherati, confezionati e, possibilmente, di grassi animali. Nello specifico, gli alimenti da considerare sono l’aglio, la cipolla, le germe di grano, le verdure a foglia verde, i broccoli, la frutta e l’acqua. Il processo di disintossicazione è raccomandato a tutte le persone, non solo a quelle che soffrono di problemi di digestione. - Esercizio regolare
Praticare attività fisica constante aiuta a garantire una regolarità digestiva, grazie ai movimenti del corpo. Abbinando l’esercizio fisico di routine con attività cardio e aerobica è possibile sentire subito la differenza e giovarne dei benefici.
Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.