La rosa canina è una delle numerose specie della rosa selvatica e anticamente veniva utilizzata per curare la rabbia nei cani, da cui il suo nome. Antinfiammatoria, diuretica, antiossidante: la rosa canina è ricca di proprietà utili per l’organismo, perché riesce ad agire direttamente sul sistema immunitario, risolvendo così tutta una serie di disturbi legati al suo malfunzionamento. La ricchezza è nelle sue piccole bacche, rosse e succose, che abbondano di quella vitamina C tanto importante per il nostro corpo; non a caso l’integrazione di rosa canina è caldamente consigliata in caso di carenza di acido ascorbico o anche soltanto per rendere più forte l’organismo.
Composizione
La rosa canina è nota per la sua ricchezza in vitamina C e proprio la massiccia presenza della vitamina ne condiziona l’impiego, rendendola una preziosa alleata del benessere generale dell’organismo. Oltre a quella dell’acido ascorbico, un’altra presenza importante è quella dei flavonoidi, in forma di tannini e fitoestrogeni: la rosa canina diventa così utile anche per attenuare i disturbi legati al ciclo mestruale e per stemperare infiammazioni e infezioni. E ovviamente beneficia anche delle proprietà antiossidanti dei flavonoidi, che concorrono a preservare il benessere generale dell’intero organismo. Altre sostanze presenti in misura minore, come i carotenoidi, la vitamina P e la riboflavina, sono importanti alleate della pelle, soprattutto in caso di secchezza o di arrossamento dovuto all’esposizione ai raggi solari.
Rosa canina e vitamina C
Grazie alla vitamina C, la rosa canina è stata utilizzata sin da epoche remote per curare il corpo in generale e alcuni disturbi in particolare.
Per l’influenza. Come tutti sappiamo, quando il naso è chiuso e non si riesce a respirare bene, è buona norma bere un bel bicchiere di spremuta d’arancia ricca di vitamina C. Oltre alla spremuta, per integrarne l’azione, possiamo ricorrere alla rosa canina, assumendola per bocca o in associazione ad altri alimenti, come ad esempio una calda tisana alla camomilla. E non va bene solo per il raffreddore, perché nel momento in cui si accerta che la vitamina C agisce sul sistema immunitario, rendendolo più forte e aiutandolo a difendersi dalle aggressioni esterne, si aprono infinite possibilità legate al suo utilizzo. La rosa canina diventa così un prezioso alleato per il nostro organismo, in relazione a disturbi già presenti o che devono ancora presentarsi. Dal raffreddore al mal di stomaco, dalla diarrea ai crampi addominali, dalla stanchezza all’affaticamento: per tutti questi sintomi la rosa canina può rappresentare un valido aiuto, sempre dietro consulto dello specialista.
Per la pelle sensibile. Dalla rosa canina non si ottengono solo infusi e capsule, ma anche una delicatissima acqua distillata da applicare direttamente sulla pelle. Si può usare un batuffolo di ovatta o un dischetto di cotone idrofilo, con cui praticare un leggero massaggio circolare sul viso, senza premere troppo se la pelle è molto irritata. L’ideale è ripetere sia al mattino che alla sera sul viso perfettamente pulito, in modo che la pelle riceva una morbida carezza prima di iniziare e prima di finire la giornata. Nel caso in cui si tratti di curare la pelle scottata dal sole, si può ripetere nei primi giorni il trattamento più di una volta al giorno, passando l’acqua distillata di rosa canina sulla pelle per rinfrescarla oltre che per riparare i danni causati dal sole: l’azione delicata della rosa canina sarà un toccasana per la nostra pelle che scotta.
Per la ritenzione idrica. La rosa canina è un potente antinfiammatorio e si adatta sia a problemi lievi che a patologie serie. E’ il caso della cellulite, ad esempio, di cui la ritenzione idrica è il punto di partenza; per la buccia d’arancia l’eliminazione di liquidi e tossine è fondamentale e la rosa canina rappresenta un valido aiuto. Potete assumerla come tisana o come capsula, ma senz’altro la forma dell’infuso è consigliabile, perché si coniugano le proprietà diuretiche della rosa canina all’assunzione di abbondante quantità di acqua (preferibilmente a basso contenuto di sodio). Sempre sul versante dello stimolo della diuresi, si possono integrare con la rosa canina i trattamenti per la cura dell’artrite reumatoide e delle malattie a carico del sistema immunitario. In questi i casi è indispensabile l’indicazione dello specialista, al fine di evitare effetti collaterali.
La rosa canina sulla tavola
Non solo fa bene, ma è anche gustosa. E proprio per il suo sapore intenso e dolciastro, la rosa canina viene spesso utilizzata in cucina, soprattutto per preparazioni dolciarie. Per fare la marmellata, ad esempio, accanto alla fragola, alla ciliegia e ai frutti di bosco, o per preparare le torte, nei vari tipi di crema pasticcera o chantilly. Il suo pregio è quello di essere anche molto profumata, il che si addice alla perfezione tanto alle marmellate quanto alle torte. Sempre per il suo aroma, e in questo caso anche per le sue proprietà di difesa del benessere generale del corpo, la rosa canina compare a volte anche negli sciroppi pensati per rafforzare le difese immunitarie e l’organismo. E si trova anche nelle tisane, in abbinamento alle erbe che hanno un sapore aspro o poco gradevole e si giovano del contributo dolciastro e aromatico della rosa canina, che aggiunta in piccole quantità nelle produzioni industriali. Potete usarla anche in casa, con il fai da te, facendo attenzione ad aggiungerne solo piccole quantità sia per la marmellata e la crema che per la tisana.
Tisana alla rosa canina
La tisana a base di rosa canina è utile per la prevenzione dell’influenza e per fortificare il sistema immunitario. In tal senso può essere una buona idea utilizzarla prima dell’arrivo del’inverno, in modo da arrivare preparati all’appuntamento con il freddo e i mali di stagione. La rosa canina stimola inoltre la diuresi, aiutando così anche ad arginare ed evitare le infezioni a carico delle vie urinarie. Attenzione a non berla prima di andare a dormire se non volete alzarvi più volte durante la notte. L’ideale è sorbire una o due tazze di tisana alla rosa canina ogni giorno per circa 10-15 giorni, ma se la utilizzate in veste di diuretico potete arrivare anche a mezzo litro senza che si presentino effetti collaterali.
Reazioni allergiche
La rosa canina non presenta grandi controindicazioni, se non quelle legate a un consumo eccessivo. Di sicuro se assumete una quantità eccessiva di rosa canina ogni giorno per lunghi periodi è quasi normale incorrere in problemi quali nausea, diarrea e vomito, mal di stomaco o di testa, insonnia o stanchezza. Inoltre, considerato che contiene una grande quantità di vitamina C, la rosa canina non va assunta insieme a farmaci che contengono alluminio, perché l’acido ascorbico ostacola la sua eliminazione (in particolare del litio), con tutta una serie di conseguenze a carico dell’organismo.
La rosa canina la trovate in capsule; ma trovate anche il macerato glicerico di rosa canina.
Rosa Canina: ecco tutte le proprietà
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Enrico Nunziati
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