Si sente spesso dire da persone più o meno esperte di benessere che bere tanta acqua fa bene perché aiuta ad urinare spesso. Ma è proprio così? In linea di massima non si può certo dire che questo assioma non sia direttamente legato e che è uno dei pilastri del benessere fisico. Ma in alcuni casi l’eccessiva minzione può nascondere problemi più seri e perfino patologie gravi. Ecco quando.
Tecnicamente la minzione eccessiva si chiama poliuria: in questo quadro clinico viene di norma accompagnata da febbre o dolori al basso ventre. Sono tutti sintomi che devono suonare come un campanello d’allarme e che possono dipendere da una infezione delle vie urinarie.
Quando urinare spesso è un bene e quando è un male
Fare tanta pipì si o no quindi? L’organismo ben idratato espelle liquidi attraverso l’urina. Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: le verdure contengono acqua per il 90%. Sono verità che vi sarà capitato di leggere spesso e che qui non vogliamo di certo negare. Quando ci si deve allertare quindi? Il quadro clinico è ben diverso se, insieme alla minzione frequente, vengono riscontrati sintomi fastidiosi o dolorosi come bruciore o perdite, febbre o nausea etc.
Bere molta acqua è spesso consigliato per mantenere il benessere fisico, ma è importante capire quando l'eccessiva minzione può nascondere problemi più seri e persino patologie gravi. Tecnicamente conosciuta come poliuria, la minzione eccessiva può essere accompagnata da febbre o dolori al basso ventre, sintomi che devono far suonare un campanello d'allarme e richiedere l'attenzione di un professionista sanitario.
Tuttavia, in linea di massima, urinare spesso indica che l'organismo è ben idratato e che sta espellendo liquidi attraverso l'urina. Inoltre, l'alimentazione gioca un ruolo importante: le verdure, ad esempio, contengono acqua per il 90%. Queste sono verità importanti che non vogliamo certo negare.
Quindi, se bere molta acqua può essere benefico per il benessere fisico, è altresì importante prestare attenzione ai sintomi che possono accompagnare la minzione frequente. Quando si riscontrano sintomi fastidiosi o dolorosi come bruciore o perdite, febbre o nausea, è importante consultare un professionista sanitario.
Le cause di questi sintomi possono essere diverse:
- minzione frequente con bruciore e perdite dal glande o dalla vagina: può trattarsi di infiammazione oppure di infezione delle vie urinarie o malattia a trasmissione sessuale - In alcuni casi l’urina risulta essere torbida con la presenza di tracce di sangue maleodorante;
- minzione frequente con nausea al mattino e sensibilità del seno: potrebbe essere un sintomo di gravidanza in corso nella donna. In questo caso la minzione frequente dipende da cambiamenti ormonali oltre al fatto che la crescita del volume uterino, spinge la vescica;
- minzione frequente con piccole perdite, se la donna è in età avanzata potrebbe essere un sintomo della menopausa. Anche in questo caso i mutamenti ormonali possono avere effetti a carico della vescica e dell’uretra e più in generale di tutto l’apparato urinario fino a portare ad incontinenza urinaria;
- Ipertrofia prostatica: ovvero l’aumento smisurato della prostata, molto comune negli uomini dopo i 60 anni di età;
- Tumore alla prostata;
- Calcoli a danno delle vie urinarie, soprattutto se associati ai dolori tipici di coliche al fianco;
- Insufficienza cardiaca, in particolare se la minzione frequente si registra negli orari notturni potrebbe essere dovuta al riassorbimento degli edemi.
Come si può facilmente intuire la minzione frequente, se sintomo di un problema, non ha una causa univoca ma può dipendere da diverse cause. Per questo motivo la diagnosi non è facile e purtroppo proprio questo può impedire interventi tempestivi. E’ importante che la persona coinvolta consideri i fattori di rischio, quindi quelli legati al sesso, all’età, il peso, lo stato di salute in genere etc.