Si parla di vaginosi batterica quando l’ecosistema vaginale e il suo Ph sono alterati dalla presenza di batteri che proliferano in misura maggiore del normale. E' un tipo di infezione vaginale.
E’ un disturbo intimo più frequente in età fertile e nelle donne in gravidanza, e anche piuttosto fastidioso, è bene imparare a riconoscerlo per intervenire per tempo e in modo con rimedi efficaci.
Sommario:
- Sintomi della vaginosi batterica
- Cause della vaginosi batterica
- Cure e rimedi naturali
Sintomi della vaginosi batterica
I sintomi più comuni della vaginosi batterica sono prurito, irritazione, dolore nei rapporti sessuali e perdite, anche maleodoranti (a causa delle amine come la Cadaverina e la Putrescina). Una visita ginecologica permette subito di ricondurre questi sintomi, abbastanza generici, a questa specifica infezione vaginale, permettendo di intraprendere subito una cura mirata ed efficace.
I Lactobacilli servono a mantenere l’ambiente vaginale tendente all’acido: bisogna considerare che il Ph vaginale nella norma è più o meno 4,5. Se si registrano sfalsamenti importanti significa che c’è un’infezione batterica in corso.
Cause della vaginosi batterica.
Questo è l’effetto. La causa scatenante della vaginosi batterica invece è ancora oggetto di studio, probabilmente perché non ne esiste solo una. Imparare a rinascerle permette di intervenire con un’azione mirata alla base.
In origine si riteneva che la vaginosi batterica fosse quasi sempre da attribuire al numero elevato di partner occasionali. Questo ha comportato anche un (ingiustificato) senso di vergogna nelle donne. Sebbene non si neghi che lo sperma alteri il Ph della vagina, oggi si tende a ricondurre l’insorgere della vaginosi batterica a fattori diversi. Tra la più significative cause o elementi di rischio troviamo un’igiene intima scorretta (in particolare l’abuso di lavande vaginali), l’uso di alcuni contraccettivi (spirale) oltre a fattori ormonali. Il numero di rapporti sessuali dunque conta solo in parte.
Cure e rimedi naturali
L’errore più grande che si possa fare è di sottovalutare i sintomi della vaginosi batterica e lasciare che passi senza fare nulla. Questa infatti, come le infezioni vaginali in generale, se trascurata può comportare complicazioni e ricidive.
Il ginecologo saprà consigliare la cura più adatta e non bisogna di certo improvvisare. Detto ciò ci sono rimedi naturali consigliati per il trattamento della vaginosi.
Ecco sette rimedi naturali che proteggono il Ph intimo:
- Yogurt;
- Aceto di mele,
- Tea tree oil;
- Olio di cocco;
- Aglio;
- Olio di origano.