- Cosa sono
- Cause
- Sintomi
- Consigli utili
- Rimedi naturali
- rimedi in erboristeria
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Cosa sono
Le vene varicose, o varici, sono quelle vene che hanno perso la tonicità della propria parete per cui si presentano ingrossate, tortuose e visibili anche attraverso la pelle per via del colore bluastro, del gonfiore e perché sono in rilievo. Si manifestano soprattutto nelle gambe e in particolare a livello delle vene safene, le due grandi vene che percorrono la gamba e la coscia. Questo disturbo viene definito insufficienza venosa cronica e oltre all'essere anti-estetico può portare a disturbi più gravi come ulcerazioni, flebiti ecc.
Cause di vene varicose
Le vene sono quei vasi sanguigni deputati al ritorno del sangue al cuore. Non possedendo la spinta della pompa cardiaca, come succede nelle arterie, il sangue che passa nelle vene soprattutto degli arti inferiori deve risalire in senso opposto alla gravità, e lo fa grazie al pompaggio dei muscoli e alla presenza all'interno delle vene di valvole che impediscono il reflusso in direzione contraria, chiudendosi se il sangue dovesse tornare indietro.
Può succedere che le valvole per un difetto genetico siano difettose o non siano presenti, oppure che per altre cause siano state danneggiate o la loro azione risulti insufficiente. Allora il sangue forma dei grossi ristagni che tendono a dilatare la vena, soprattutto se ci si trova in presenza di pareti venose già di per sé indebolite.
Le cause possono essere genetiche (ad esempio la debolezza delle pareti venose o delle valvole), oppure essere comparse in seguito ad uno stile di vita errato. L'obesità ad esempio aumenta la pressione addominale e di conseguenza aumenta eccessivamente il lavoro delle valvole. La sedentarietà e l'abitudine (o la necessità per lavoro) di stare molto tempo in piedi favoriscono la stasi ematica anche perché non facendo attività fisica viene meno l'azione di pompaggio dei muscoli, ad esempio di quelli del polpaccio.
Anche la gravidanza spesso porta con sé la comparsa di vene varicose, sia per l'aumento fisiologico del peso corporeo, sia come conseguenza dei cambiamenti ormonali che la accompagnano.
Sintomi
Il primo sintomo é la comparsa di linee blu sotto la pelle, che può essere seguito da pesantezza alle gambe, sensazione di calore e dolore, crampi soprattutto notturni e gonfiore della caviglia e del piede.
Consigli utili di prevenzione
La prevenzione come sempre é l' arma migliore contro l' insorgenza di vene varicose. L'attività fisica è molto importante, si consiglia soprattutto la pratica del nuoto perché in acqua le gambe non sono sottoposte alla gravità. Nell'alimentazione bisogna regolare sia le calorie sia la qualità del cibo assunto, in particolare bisogna aumentare il consumo di frutta e verdura e bere molto.
L'alcol, la caffeina e il fumo sono controindicati.
Inoltre ci sono degli accorgimenti comportamentali che si possono mettere in atto per arginare i problemi dati dall'insufficienza venosa cronica e sono: dormire con i piedi un po' sollevati, non mettere scarpe con tacchi troppo alti o troppo bassi, sgranchirsi spesso le gambe se si lavora da seduti o se si fanno lunghi viaggi, alzarsi spesso sulle punte se si lavora in piedi, evitare calze o gambaletti troppo stretti, camminare almeno un'ora tutti i giorni, evitare di prendere troppo sole al mare e camminare con le gambe immerse nell'acqua fino al ginocchio.
Rimedi naturali contro le vene varicose
L'Idroterapia è una tecnica spesso usata per alleviare i disturbi delle vene varicose perché provoca vasocostrizione e aumenta la tonicità della parete delle vene, facilitando così il ritorno venoso. Si tratta principalmente di fare delle frequenti applicazioni di acqua fredda alle gambe con la doccia, oppure fare dei pediluvi, soprattutto d'estate quando il caldo peggiora i sintomi. In alternativa si possono indossare delle calze bagnate o camminare nell'acqua dentro la vasca.
L'Omeopatia offre rimedi naturali come Amamelide virginiana 5CH, Vipera redii 5CH oppure Aesculus 5CH, ma bisogna ricordarsi di farsi sempre consigliare da un omeopata.
Lo Yoga insegna la tecnica della respirazione profonda che può diminuire la pressione addominale e alleviare così la pressione a carico degli arti inferiori, e inoltre può insegnare esercizi tesi al ritorno ematico al cuore.
Molte donne riscontrano dei benefici dall'uso di calze o bende (a seconda della gravità delle varici) per comprimere le vene e ostacolare la loro dilatazione e il ristagno del sangue.
Rimedi in erboristeria
La Fitoterapia ci offre come sempre molti rimedi per migliorare la circolazione e ridurre quindi il problema delle vene varicose.
Per quanto riguarda l'alimentazione e gli eventuali integratori si consigliano i cosiddetti frutti rossi (ciliegie, mirtilli, more, ribes e vari frutti di bosco) che contengono le proantocianidine e i flavonoidi, utili nel combattere la fragilità capillare e la scarsa elasticità dei vasi sanguigni. Un'altra fonte ricca di bioflavonoidi è il grano saraceno, soprattutto i suoi germogli.
Siccome nei soggetti con varici è stata riscontrata una diminuzione della capacità di distruggere la fibrina (responsabile della normale coagulazione del sangue ma anche della formazione di coaguli e trombi), le sostanze con attività fibrinolitica sono molto consigliate; si tratta ad esempio di Peperoncino, Aglio, Zenzero e Cipolla. Per questo stesso motivo è consigliato l'uso dell'Ananas che contiene Bromelina, una sostanza proteolitica in grado di metabolizzare la fibrina.
Per migliorare la circolazione le erbe più usate sono la Centella asiatica, il Rusco, l'Ippocastano, il Ginkgo biloba, l' Acerola, il Biancospino e la Vite rossa.
Queste erbe migliorano il tono della parete delle vene mantenendole elastiche e inoltre hanno azione anti-infiammatoria e favoriscono il riassorbimento dei liquidi che si sono accumulati in eccesso nelle gambe.
Altri rimedi fitoterapici utili per questo tipo di problema sono i decotti di bacche di Cipresso, gli impacchi di Argilla e l'utilizzo della Calendula in crema.