Integratore di Acido Butirrico - Kos - Spedizione Gratis

Avvertenze: il prodotto va utilizzato nell'ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano. Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.

Ingredienti: sodio butirrato; amido di mais pregelatinizzato; antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi (vegetali). Costituenti della capsula di origine vegetale: idrossipropilmetilcellulosa, gomma gellano.

Indicazioni: l’integrazione di Acido butirrico è indicata nei casi di aumentato fabbisogno di tale nutriente.

Modalità d'uso: 1 capsula 2-3 volte al giorno durante i pasti con un bicchiere d’acqua.

Cos'è l'acido butirrico

I bifidobatteri e i batteri lattici, noti membri preziosi della flora batterica intestinale, producono acidi grassi a corta catena tra cui il butirrato di sodio, il propionato e l'acetato. Questi acidi sono assorbiti nel colon e trasportati al fegato tramite la vena porta per essere metabolizzati. Se non metabolizzati nel fegato, vengono distribuiti nei tessuti attraverso la circolazione per ulteriori processi metabolici.

L'acido butirrico è particolarmente essenziale per la salute delle cellule del colon poiché viene convertito in anidride carbonica ed acqua, generando energia sotto forma di ATP. Si ipotizza che il butirrato possa anche contribuire a contrastare l'invecchiamento cellulare.

Sebbene l'acido butirrico abbia un leggero odore sgradevole, gli acidi grassi a corta catena derivati dalla fermentazione batterica favoriscono l'assorbimento di magnesio e calcio.

Proprietà dell'acido butirrico:

La flora batterica intestinale naturale produce adeguate quantità di acido butirrico, ma in caso di carenza, un integratore di acido butirrico può risultare benefico. L'assunzione di fibre come psillio e avena può stimolare la sua produzione, mentre in caso di carenza, l'integrazione di acido butirrico sotto forma di sale sodico risulta benefica. A livello intestinale, l'acido butirrico ha un duplice effetto: favorisce la replicazione delle cellule della mucosa intestinale (2) e allo stesso tempo contrasta la degenerazione cellulare (3).

L'acido butirrico insieme alla glutammina è una fonte essenziale di energia per le cellule intestinali, favorendo il loro processo replicativo nella mucosa intestinale.

Poiché le cellule della mucosa intestinale devono essere costantemente rinnovate a causa della loro breve durata di vita, è fondamentale fornire loro un apporto nutrizionale specifico e adeguato. L'acido butirrico è un nutriente essenziale che fornisce energia alle cellule intestinali e migliora la loro sensibilità all'insulina (2).

A cosa serve l'acido butirrico

Il mantenimento della funzionalità ottimale delle cellule della mucosa intestinale è cruciale per garantire un'assorbimento efficace dei nutrienti essenziali e proteggere l'organismo da potenziali disturbi. Un adeguato livello di acido butirrico nella mucosa del colon svolge un ruolo chiave nella salute metabolica dell'intestino e nell'organismo nel suo complesso.

L'acido butirrico contribuisce a contrastare la degenerazione cellulare e a proteggere dalle infiammazioni, agendo sulle difese naturali dell'organismo. In particolare, favorisce il mantenimento dello strato di muco protettivo intestinale e il ripristino dell'equilibrio del microbiota intestinale, contribuendo così a contrastare l'invecchiamento cellulare (2-3).

Gli acidi grassi a catena corta, inclusi l'acido butirrico e il butirrato di sodio, prodotti dalla fermentazione batterica intestinale, sono cruciali per l'assorbimento di minerali come magnesio e calcio. Questo processo è particolarmente benefico per prevenire la demineralizzazione ossea, che può essere un problema durante la menopausa e nell'età avanzata. Inoltre, l'acido butirrico agisce come modulatore dell'assorbimento degli ioni potassio, sodio e cloro, contribuendo a migliorare la motilità intestinale e la consistenza delle feci (2).

BIBLIOGRAFIA:

1) Bottaccioli F., Bottaccioli A.G.: Psiconeuroendocrinoimmunologia e scienza della cura integrata. Il manuale, Edra, 31 dicembre 2016, ISBN 9788821442179 2) Daly K et al (2005): The importance of colonic butyrate transport to the regulation of genes associated with colonic tissue homoeostasis. Biochem. Transactions 2005: 733-735 3) Russo G.L. et al.: Protective Effects of Butyric Acid in Colon Cancer, Boston, Advances in Experimental Medicine and Biology, vol 472. Springer, ISBN 978-1-4757-3230-6.