Trifoglio rosso menopausa. FORTE per il contrasto dei disturbi delle vampate 👩

Avvertenze: Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.

Ingredienti: trifoglio rosso (Trifolium pratense L.) fiori e foglie Estratto Secco titolato al 20% di isoflavoni totali; agente di carica: cellulosa microcristallina; antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi (vegetali), silice da bamboo (Bambusa bambos [L.] Voss) giovani fusti.

Indicazioni: Effetti fisiologici di Trifoglio rosso fiori e foglie: contrasto dei disturbi della menopausa, fisiologica funzionalità cutanea.

Modalità d'uso: 1-2 compresse al giorno.

Denominazione botanica: Trifolium pratense L.

Famiglia: Favacee (Leguminose Papilionacee)

Habitat: prati e pascoli in Europa, Russia e Americhe

Parti utilizzate: pianta (foglie e infiorescenze)

Tempo balsamico: estate, durante la fioritura

Sinonimi: Estratto Secco titolato di Trifoglio dei prati (o Trifoglio viola)

Nomi stranieri: ingl. – Red clover; fr. –Trèfle; sp. – Trebol violetta; ted. – Rotklee Titolo: 8% isoflavoni

Botanica

Il Trifoglio rosso (Trifolium pratense) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Fabacee. Cresce nei prati di gran parte dell'Europa, dell'Asia occidentale e dell'Africa del nord in zone a clima temperato. La pianta raggiunge un'altezza dai 20 agli 80 centimetri ed è caratterizzata da un fusto eretto e sottile con foglie composte da tre foglioline ovate. I fiori, di colore rosso viola tipico, sono riuniti in pannocchie. Il Trifoglio rosso fiorisce prevalentemente da aprile a settembre e fruttifica in estate. Grazie alla capacità delle sue radici di fissare l'azoto dell'aria, contribuisce a fertilizzare naturalmente il terreno. Resiste bene al freddo e al pascolo e per questo è ampiamente utilizzato per prati e pascoli nell'zona euro-asiatica.

Principi attivi e composizione chimica

Il Trifoglio rosso contiene numerose sostanze dalle interessanti proprietà in fitoterapia. Tra i principali principi attivi troviamo gli isoflavoni come la daidzeina, la genisteina e la gliciteina. Queste molecole hanno attività fitoestrogenica e antiossidante. Sono inoltre presenti vari flavonoidi come rutina, quercetina e kaempferolo ed acidi fenolici come l'acido ferulico e caffeico dal potere antinfiammatorio. Degni di nota sono poi i fitosteroli, in particolare β-sitosterolo, stigmasterolo e campesterolo, dotati di azione ipolipemizzante. La composizione chimica del trifoglio rosso è completata da minerali come calcio, fosforo, potassio e ferro, nonché da vitamine del gruppo B e K. Tutte queste sostanze contribuiscono in sinergia alle varie attività attribuite alla pianta, che vanta interessanti proprietà benefiche per la salute femminile e maschile.

Il trifoglio rosso contiene diverse sostanze chimiche, tra cui gli isoflavoni (genisteina, daidzeina, biochanina A e formononetina), le saponine, i flavonoidi e le cumarine. In particolare, gli isoflavoni sono considerati i principali costituenti attivi del trifoglio rosso, in quanto sono responsabili delle sue proprietà fitoterapiche.

Gli isoflavoni, naturalmente presenti nel trifoglio rosso e in altre piante, sono noti per la loro capacità di influenzare l'attività degli estrogeni, agendo come parziali attivatori dei recettori estrogenici. Questo li rende importanti ed utili per affrontare i sintomi della transizione ovarica, poiché possono aiutare a ridurre le vampate di calore e altri sintomi associati alla riduzione degli estrogeni.

Normalmente gli isoflavoni non sono consigliati come misura preventiva, tuttavia sono utili per i sintomi diretti della transizione ovarica e possono essere parte di un approccio integrato per il benessere generale in questa fase della vita.

La transizione ovarica è una fase naturale della vita delle donne che si verifica in media intorno ai 50 anni, caratterizzata dalla cessazione della funzione ovarica e quindi dall'interruzione del ciclo mestruale. Le cause sono legate all'invecchiamento e alla diminuzione degli ormoni estrogeni. Tra gli effetti più comuni ci sono vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale, alterazioni dell'umore, insonnia e perdita di densità ossea.

Per alleviare i sintomi della transizione ovarica, sono disponibili diverse terapie naturali che possono essere utili. Ad esempio, una dieta sana ed equilibrata, l'esercizio fisico regolare e l'evitare il fumo di sigaretta possono aiutare a mantenere il benessere generale dell'organismo. Inoltre, alcuni rimedi a base di erbe come il trifoglio rosso, la radice di maca e l'estratto di serenoa repens, possono avere proprietà utili per alleviare i sintomi di questa fase.