Reishi , integratore alimentare per una naturale difesa dell'organismo

Denominazione botanica:  Ganoderma lucidum [Curtis] P.Karst
Famiglia: Ganodermataceae
Sinonimi: fungo dell’immortalità, fungo del benessere, Ling zhi, Boletus lucidus Curtis / B. laccatus Timm, Polyporus lucidus (Curtis) Fr. / P. laccatus (Timm.) Pers.

Habitat: zone umide e calde soprattutto nel Sud-Est asiatico
Parti usate: sporoforo - Nomi comuni: ingl. – Lingzhi mushroom, Reishi mushroom; Chin. Ling Zhi; Japan. – Reishi
Titolo: 30% polisaccaridi

Si tratta di un fungo saprofita o parassita che cresce dalla primavera all’autunno principalmente su legno in decomposizione di quercia o castagno. Le zone umide e calde sono il suo habitat ideale ed il suo impiego in Cina risale ad oltre 4000 anni fa.  In Cina e Giappone è infatti ampiamente coltivato sin dall’antichità. Il cappello (sporoforo) può raggiungere un diametro di 15 cm ed è reniforme o a ventaglio, con la superficie superiore molto lucida (da qui la specie “lucidum”), di colore bruno rossastro (giallastro al bordo), ed è munito di gambo obliquo o verticale dello stesso colore del cappello. Per lelevata lignificazione del fungo, il sapore e l’odore è legnoso e tannico (astringente).

Composizione media:
- Polisaccaridi (30%): beta-glucani in particolare;
- Triterpeni: acidi ganoderici (ac. ganoderico A etc.);
- Minerali: germanio organico ed altri minerali;
- Altri componenti: cumarina, acidi organici, mannitolo, alcaloidi, proteine ed aminoacidi.

Naturali difese dell’organismo: l’azione sul sistema salutistica è dovuta ai polisaccaridi (betaglucani), in grado di rinforzare ed in particolare di riequilibrare le nostre difese naturali, questa azione è potenziata dall’effetto adattogeno tipico del Reishi, che garantisce una pronta reazione dell’organismo ai cambiamenti esterni, evitando i danni prodotti dallo stress. I betaglucani sono in grado infatti di migliorare l’utilizzo dell’ossigeno da parte delle cellule. Grazie alla capacità degli acidi ganoderici di inibire la liberazione di istamina, tale fungo agisce positivamente anche in caso di allergie (1).

Effetti antiossidanti: per il loro potente effetto antiossidante i polisaccaridi sono anche in grado di contrastare la degenerazione e l’invecchiamento cellulare, gli acidi ganoderici sono invece risultati possedere un’attività citotossica specifica. (3-4).

Effetti su carboidrati e lipidi: gli acidi ganoderici contenuti risultano utili per ridurre i livelli di colesterolo, acidi grassi e glucosio nel sangue (1-3).

Effetti sul sistema cardiovascolare: grazie alla presenza di adenosina e acidi ganoderici, Reishi aiuta a diminuire la tendenza all’aggregazione piastrinica, migliorando la circolazione sanguigna, favorisce inoltre un miglior utilizzo dell’ossigeno circolante da parte del muscolo cardiaco. La presenza di germanio organico garantisce l'eliminazione delle tossine dal sangue (1-3).

Effetti sui microorganismi:  il reishi è risultato possedere una attività antibatterica nei confronti dei seguenti microorganismi: Aspergillus niger, Bacillus cereus, Candida albicans, Escherichia coli nonché nei confronti di alcuni ceppi virali quali Herpes simplex 1, H. simplex 2 e virus dell’influenza. L’azione su tali virus è potenziata dall’effetto adattogeno e antistress tipico del Ganoderma lucidum (1-3).

Effetti sul sistema nervoso: il Reishi svolge anche un’azione calmante ed è in grado di migliorare la qualità del sonno, senza tuttavia essere un ipnotico (1).

Bibliografia

1) Watchel-Galor S., Yuen J., Buswell J.A., Benzie I.F.F.: “9. Ganoderma lucidum (Lingzhi or Reishi): A medicinal mushroom” in Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects, 2nd ed., Boca Raton (FL), CRC Press, 2011, 978-1-4398-0713-2

2)  Paterson R.R.: “Ganoderma - a therapeutic fungal biofactory”, Phytochemistry, 67(18):1985-2001

3) Dudhgaonkar S., Thyagaraja A., Sliva D.: “Suppression of the inflammatory response by triterpenes isolated from mushroom Ganoderma lucidum”  Immunopharmacol. 10/2009, 9(11): 1272-80

4) Thyagarajan A. et al.: “Triterpenes from Ganoderma lucidum induce autophagy in colon cancer through the inhibition of p338 mitogen-activated kinase (p38 MAPK)”, Nutr. Cancer.  (2010) 62(5): 630-640